Barbarians
Ebbene si! Quest’anno, anche se in maniera indiretta, ho partecipato al Carnevale di Viareggio. Fabrizio Galli, uno dei carristi più conosciuti, ha riproposto il mio David in una versione a dir poco inedita col suo Barbarians. Massacrato a copi d’ascia, disintegrato, decapitato da un mostruoso barbaro che mostra a tutti la sua testa per sancire la sua vittoria definitiva.
Pare il trionfo della barbarie sulla civiltà e guardarlo è un colpo al cuore, di quelli dolorosi che fan pure male parecchio. Non tanto perché di mezzo c’è il gigante di Firenze che pure ha la sua importanza, ma perché è qualcosa di molto reale.
Oltre al chiaro riferimento a quello che sta accadendo con le distruzioni dei siti storici da parte dell’Isis, se permettete io ci vedo anche qualcosa di molto più vicino a noi, che ci tocca personalmente, uno a uno. Un esempio? Potrei farvene tanti purtroppo…le ultime grandi trovate che mirano a distruggere la tutela del nostro patrimonio, i tagli fatti sulla pelle degli archeologi e dell’archeologia, il silenzio assordante sul clamoroso furto a Castelvecchio, il Salvator Mundi alla sagra del mandorlo…le altre barbarie aggiungetele voi, io non ce la faccio più.
Fatto sta comunque che è un gran bel carro vibrante e di forte impatto. Domenica sarà l’ultima occasione per vederlo sfilare a Viareggio assieme a tutte le altre opere. Oh, bellissimo anche il carro del Vannucci “Bildeberg”…bello ma drammatico pure quello perché ci riguarda tutti da molto vicino.
Pensate un po’… quanti giornali ci saranno voluti per realizzare questa opera d’arte? Eh già, i carri che sfilano sul lungomare di Viareggio sono pezzi d’arte unici ideati e creati da grandi artisti.
Il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta e che vinca il migliore!
La testa del mio David con il Galli ancora in case di realizzazione
inquietante autentica simbologia di quanto l’arte sia martoriata da diversi fronti in ogni caso sempre demenziali.Ahinoi!
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