Il 30 settembre ha avuto inizio la mostra “D’après Michelangelo. La fortuna dei disegni per gli amici nelle arti del Cinquecento” presso le sale da poco inaugurate dell’Antico Ospedale Spagnolo, proprio a due passi dalla mia Pietà Rondanini.
Fossi in voi non mi perderei un’occasione così ghiotta. Potrete ammirare alcuni miei disegni ma anche dipinti, incisione e oggetti di gran pregio che vi faranno scoprire dettagli sulla mia privatissima vita e sulle mie amicizie talvolta assai note.
Le opere in mostra sono più di ottanta e provengono non solo dagli istituti che hanno sede proprio nel Castello sforzesco ma anche dalle maggiori raccolte nazionali come i Musei Fiorentini, Casa Buonarroti e dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. Alcuni disegni non sono mai stati esposte in Italia fino a questo momento e sono giunti fino a Milano da Amsterdam, Budapest, Parigi, Oxford, Vienna, Rotterdam, Zagabria, da Washinghton.

“D’après Michelangelo. La fortuna dei disegni per gli amici nelle arti del Cinquecento” rimarrà aperta fino al 10 di Ottobre del 2016. Avete un’intero anno per visitarla e ammirare quei disegni spesso poco conosciuti ma che vale la pena di guardare da vicino con i propri occhi.
Vi aspetto e aspetto anche i vostri apprezzamenti e le vostre critiche.
Le mie carte private vi sapranno conquistare, ne sono sicuro.
Il vostro Michelangelo Buonarroti vi osserverà uno a uno mentre starete passeggiando per le sale dell’Ospedale Spagnolo per comprendere la vostra reazione dinnanzi alla bellezza.
Alcuni disegni esposti sono originali miei. La mostra è stata strutturata in tre differenti sezioni ordinate sia per tematiche che per cronologia.
La prima parte è dedicata al nucleo più antico delle carte che in origine destinai a Gherardo Perini. Un gentiluomo di Firenze che ebbe da me tre disegni assai elaborati noti come teste divine fra le quali c’è la nota Furia: il volto deformato dal grido disperato. In questa sezione troverete anche la Cleopatra che regalai al mio amato Tommaso de’ Cavalieri.
La seconda parte della mostra è tutta incentrata sui soggetti mitologici che realizzati sempre per Tommaso nei primi anni Trenta del Cinquecento. Il supplizio di Tizio, il volo di Ganimede e la Caduta di Fetonte sapranno farvi tremare lo spirito. Ne ho la certezza!
La terza e ultima parte del percorso è dedicata ai disegni che regalai a Vittoria Colonna. Con lei condivisi pensieri, profondi sentimenti religiosi e le idee decisamente riformiste di una Chiesa oramai non più così vicina a Cristo.
La mostra D’après Michelangelo è stata sia promossa che prodotta dal Comune di Milano – Cultura – Soprintendenza Castello Sforzesco e Civita, con il fondamentale contributo di Fondazione Cariplo, partner istituzionale del Castello Sforzesco. La rassegna invece è curata da Alessia Alberti, Alessandro Rovetta e Claudio Salsi.
“D’après Michelangelo. La fortuna dei disegni per gli amici nelle arti del Cinquecento”
Pubblicato da Michelangelo Buonarroti
Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti.
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ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence.
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