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A buon intenditore, poche parole

Se Papa Clemente VII mi diede carta bianca per affrescare il Giudizio Universale, il suo successore Paolo IV avrebbe voluto distruggere l’intera opera. Vi starete domandando il perché. Beh ecco, diciamo che Gian Paolo Carafa (Paolo IV) non era tanto contento di veder corpi nudi svolazzare dietro l’altare. Quasi come se il nudo non si addicesse a una Chiesa perché scandaloso: ma quando mai? Dio c’ha messo al mondo vestiti di tutto punto? A me non risulta, a parte casi rari in cui qualcuno inizia il suo percorso di vita con la camicia indosso.

Fatto sta che questo Papa bigotto, mi chiese di vestire le figure in modo tale da renderle più pudiche. Ovviamente mi astenni dall’obbedire: non sono mai stato un soldato dei Pontefici e, alle loro richieste assurde, mai acconsentii.

“Dite al Papa che questa è piccola faccenda e che facilmente si può acconciare; che acconci egli il mondo, che le pitture si acconciano presto”.

A buon intenditor poche parole.

Il vostro Michelangelo Buonarroti, sempre meno incline ad accettare ogni cosa di buon grado.

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Michelangelo+Giudizio+universale+partic.1

 

 

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