Il dipinto che voglio proporvi oggi è un quadro da camera realizzato da Sandro Botticelli, realizzato per essere collocato in una dimora privata.

Raffigura la Madonna con San Giovannino e angeli e venne dipinto dall’artista a tempera su tavola tra il 1465 e il 1470.

L’opera non solo era destinata alla devozione privata ma serviva ai committenti per rimarcare lo status sociale raggiunto. Avere un’opera di quel calibro a casa propria, significava mostrare agli ospiti il prestigio economico e sociale raggiunto.

Osservate con attenzione le vesti preziose della Madonna. Botticelli non si inventò quella tipologia di tessuti ma erano quelli in voga alla fine del Quattrocento, a uso esclusivo delle famiglie più ricche dato il loro costo proibitivo per la gente comune.

Straordinaria la resa del velo panneggiato della Vergine, fermato sul capo e che scende sulle spalle lasciando intravedere ciò che custodisce. Un autentico pezzo di bravura del Botticelli che, troppo spesso, non viene osservato con la giusta attenzione.

A rendere carica di emozione l’opera è il gioco di sguardi tra i vari protagonisti. La Vergine ha occhi solo per il Figlio che tiene in grembo.

Anche San Giovannino guarda il Salvatore mentre un angelo osserva la Madonna e l’altro chiama direttamente in causa lo spettatore, guardandolo negli occhi e coinvolgendolo all’interno della composizione.

Non è dato sapere chi sia stato il committente di quest’opera e nemmeno per quale dimora Botticelli la dipinse. Dal 1900 appartiene alla Galleria dell’Accademia di Firenze, arrivata direttamente dalle collezioni museali dell’Ospedale di Santa Maria Nuova.

Nelle figure riprodotte dall’artista è ancora evidente l’ispirazione tratta da Filippo Lippi ma anche dal Verrocchio: due artisti dai quali Botticelli ebbe modo di apprendere molto.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Madonna and Child with the Infant Saint John the Baptist: a refined masterpiece by Botticelli

The painting I want to show you today is a so-called chamber painting by Sandro Botticelli, created for a private residence.

It depicts the Madonna with the Infant Saint John the Baptist and angels and was painted in Florence in tempera on wood between 1465 and 1470.

The work was not only intended for private devotion but also served as a sign of social status for patrons. Having a work of that caliber in one’s home meant showing guests the economic and social prestige they had achieved.

Look carefully at the Madonna’s precious robes. Botticelli didn’t invent those types of fabrics, but they were those in vogue at the end of the 15th century, used exclusively by the wealthiest families given their prohibitive cost for the common people.

The rendering of the Virgin’s draped veil, held high on her head and falling to her shoulders, is extraordinary. A truly masterful work by Botticelli that is too often overlooked.

What makes the work so emotional is the interplay of gazes between the various figures. The Virgin has eyes only for the Son she holds in her lap. Saint John the Baptist also gazes at the Savior, while one angel observes the Madonna and the other engages the viewer directly, looking them in the eyes and drawing them into the composition.

It is unknown who commissioned this work, nor even for which residence Botticelli painted it. Since 1900, it has belonged to the Galleria dell’Accademia in Florence, having arrived directly from the museum collections of the Hospital of Santa Maria Nuova.

In the figures reproduced by the artist, the inspiration drawn from Filippo Lippi and Verrocchio is still evident: two artists from whom Botticelli learned a great deal.

For now, Michelangelo Buonarroti bids farewell and says he will see you in future posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti