Vi siete mai chiesti perché scolpii il volto del Cristo della Pietà Vaticana con tanta cura e devozione se poi di fatto lo nascosi alla vista dei fedeli?

La posizione naturale in cui si trova, abbandonata sul braccio sinistro della Vergine, la fa reclinare indietro e verso l’alto rendendo impossibile apprezzarne le fattezze.

Chi si trova dinanzi all’opera ha una visione molto parziale del capo di Cristo.

Non solo.

Nella collocazione originale, all’interno della Cappella di Santa Petronilla, il lineamenti del viso del Salvatore rimanevano avvolti nell’oscurità. Quel luogo era molto più buio di quello in cui l’opera è posizionata oggi. Era rischiarato solo dalla luce tremolante delle candele e da quella che riusciva ad arrivare dall’esterno di giorno.

Oggi l’impianto di illuminazione attentamente studiato, nonostante i sette metri di distanza a cui i fedeli devono fermarsi, migliora la visione dell’opera ma il volto di Cristo è comunque celato alla vista di tutti per la posizione che occupa.

L’unico modo per riuscire ad apprezzare quell’eterea bellezza abbandonata al sonno eterno è dall’alto o di lato ma a distanza molto ravvicinata, a un’altezza che porti lo spettatore a oltrepassare quella del piedistallo.

Quei lineamenti rilassati sembrano non essere stati nemmeno sfiorati dalle atroci crudeltà a cui fu sottoposto Cristo. Come se la cattiveria umana nulla potesse sulla bontà e sul divino.

Di quel volto incorniciato da riccioli e con la barba biforcuta, la bocca semi dischiusa e quei lineamenti attentamente studiati e scolpiti nel marmo se ne vede solo una parziale porzione.

Ma perché posi tanta cura e lavoro nel realizzare qualcosa che poi non avrebbe potuto essere apprezzato dal vero?

La domanda rimane aperta ma ci si può ragionare sopra. Come sapete, soprattutto nel periodo del Rinascimento, non c’era niente di casuale nelle opere.

Il volto di Cristo in quell’istante è mostrato solo alla Madre e a Dio, come in un dialogo intimo al quale nessuno può prendere parte e nemmeno può ascoltare.

Chiedo a voi lettori, secondo voi perché questa scelta di celare il viso di Cristo ai fedeli?

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti per il momento vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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The face of Christ hidden from the view of the faithful

Have you ever wondered why I sculpted the face of Christ in the Vatican Pietà with such care and devotion if I then hid it from the view of the faithful?

The natural position in which it is found, abandoned on the left arm of the Virgin, makes it lean upwards, making it impossible to appreciate its features to those who find themselves in front of it, but not only.

In its original location, inside the Chapel of Santa Petronilla, the features of the Savior’s face remained shrouded in darkness. That place was much darker than where the work is positioned today, lit only by the flickering light of candles and by what managed to arrive from outside during the day.

Today, the carefully designed lighting system, despite the seven meters away at which the faithful must stop, improves the view of the work, but the face of Christ is still hidden from everyone’s view due to its position.

The only way to appreciate that ethereal beauty abandoned to eternal sleep is from above or from the side but at a very close distance and at a height that leads the viewer to go beyond that of the pedestal.

Those relaxed features seem not to have even been touched by the atrocious cruelties to which Christ was subjected. As if human wickedness could do nothing about goodness and the divine.

Of that face framed by curls and with a forked beard, the half-open mouth and those features carefully studied and sculpted in marble, only a partial portion can be seen.

But why did he put so much care and work into creating something that could not be appreciated in real life?

The question remains open but we can think about it. As you know, especially in the Renaissance period, there was nothing casual in the works.

The face of Christ in that moment is shown only to the Mother and to God, as in an intimate dialogue in which no one can take part and cannot even listen.

I ask you readers, why do you think this choice to hide the face of Christ from the faithful?

For the moment, yours always Michelangelo Buonarroti for the moment bids you farewell, making an appointment with you in the next posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti