Il Dipinto del giorno: Pallade e il Centauro del Botticelli
Il dipinto del giorno che vi propongo oggi è Pallade e il Centauro, opera realizzata fra il 1482 e il 1483 da Sandro Botticelli.
L’artista dipinse a tempera su tela una giovane donna che non presenta gli attributi tipici di Pallade ma è armata con un’ascia da battaglia mentre con la mano destra trattiene un centauro per i capelli. La lettura di questo capolavoro non è univoca ma da sempre da adito a diverse interpretazioni possibili.
Seguendo le fonti letterarie immediatamente successive alla realizzazione del dipinto, la maggior parte degli esperti tende a riconoscere Minerva nella figura femminile, dea della sapienza oppure Camilla, la vergine guerriera morta in battaglia per difendere la propria patria.
Il Centauro raffigura l’insieme degli istinti animaleschi dell’uomo equilibrati dalla ragione, dando forma così all’allegoria della virtù che frena le passioni.
A prescindere di quale sia l’interpretazione dell’opera, quello che è certo è che la figura della donna con i capelli sciolti mostra un’influenza positiva sul Centauro.
Osservate con attenzione l’abito indossato dalla giovane sul quale si ripete il motivo dei tre anelli intrecciati fra di loro con diamante: simbolo della casata medicea.
La veste così come il capo sono poi avvolti da tralci vegetali, forse rami di olivo, pianta consacrata a Minerva o di mirto, pianta associata alla figura di Camilla.
Il dipinto apparteneva alle collezioni di Lorenzo di Pierfrancesco de Medici, cugino del Magnifico e potrebbe averlo commissionato a Botticelli in occasione del suo matrimonio celebrato nel 1582 con Semiramide Appiani.
Alla fine del Quattrocento si trovava nel palazzo Medici di via Larga a Firenze e solo in un secondo momento fu portata alla Villa di Castello fino a quando, nell’Ottocento, arrivò a Palazzo Pitti.
Oggi Pallade e il Centauro appartiene alle Gallerie degli Uffizi ma al momento è in mostra a Forlì, nel percorso espositivo “Preraffaelliti. Rinascimento moderno”.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Painting of the day: Pallas and the Centaur by Botticelli
The painting of the day that I propose to you today is Pallas and the Centaur, a work created between 1482 and 1483 by Sandro Botticelli.
The artist painted in tempera on canvas a young woman who does not have the typical attributes of Pallas but she is armed with a battle ax while with her right hand she holds a centaur by his hair. The reading of this masterpiece is not univocal but has always given rise to different possible interpretations.
Following the literary sources immediately following the creation of the painting, most experts tend to recognize Minerva in the female figure, goddess of wisdom or Camilla, the virgin warrior who died in battle to defend her homeland.
The Centaur depicts all of man’s animalistic instincts balanced by reason, thus giving shape to the allegory of virtue that curbs passions.
Regardless of what the interpretation of the work is, what is certain is that the figure of the woman with loose hair shows a positive influence on the Centaur.
Look carefully at the dress worn by the young woman on which the motif of the three intertwined diamond rings is repeated: symbol of the Medici family.
Her dress as well as her head are then wrapped in plant shoots, perhaps olive branches, a plant consecrated to Minerva, or myrtle, a plant associated with the figure of Camilla.
The painting belonged to the collections of Lorenzo di Pierfrancesco de Medici, cousin of the Magnificent and he may have commissioned it from Botticelli on the occasion of his marriage celebrated in 1582 with Semiramide Appiani.
At the end of the fifteenth century it was located in the Medici palace on Via Larga in Florence and only later was it taken to the Villa di Castello until, in the nineteenth century, it arrived at Palazzo Pitti.
Today Pallas and the Centaur belongs to the Uffizi Galleries but is currently on display in Forlì, in the “Pre-Raphaelites. Modern Renaissance”.
For the moment, your always Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in the next posts and on social media.

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