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La Calliope di Canova all’asta

La testa di Calliope scolpita in marmo di Carrara da Canova verrà presto battuta all’asta dalla casa d’aste francese Artcurial durante la vendita dal titolo “Antichi Maestri e Ottocento”.

Il busto femminile con i tratti del volto idealizzati, incorniciati dai riccioli che caratterizzano molte opere muliebri dell’artista, raffigura la musa della mitologia greca Calliope.

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Il professore Mario Gaudenzio, esperto di Canova ha saputo scorgere nei lineamenti cos’ delicati della giovane, un possibile ritratto di Maria Luisa d’Asburgo.

La stima del busto di Calliope è compresa fra i 3 e i 4 milioni di euro e verrà battuta all’asta il 20 marzo.

Per dar forma all’opera attorno al 1812, ovvero nel momento più alto della sua carriera, Canova si ispirò liberamente alle nove muse antiche custodite nel Museo Pio clementino che ben conosceva.

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La prima versione di Calliope venne commissionata a Canova da Giovanni Rosini, poeta toscano nonché biografo dell’artista.

Il busto piacque talmente tanto che ne furono richiesti altri uguali all’artista come quello per la contessa di Albany, appartenente oggi al Musée Fabre di Montpellier.

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La scultura in questione appartenne a Gaspard Gougaud, uno dei fedelissimi ufficiali di Napoleone che lo seguì durante tutte le sue campagne e non lo abbandonò nemmeno durante l’esilio di Sant’Elena.

Fu sempre lui che aiutò Napoleone a mettere nero su bianco le proprie memorie.

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Le collezioni ereditata dalla famiglia Gourgaud fu state disperse in una vendita parigina nel 2001,nella quale era incluso il busto dal titolo Portrait présumé de l’Impératrice Marie Louise, ovvero la testa di Calliope in questione.

Nella speranza venga acquistata da qualche museo che consenta a tutti di godere della sua bellezza, il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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Canova’s Calliope at auction

The head of Calliope sculpted in Carrara marble by Canova will soon be auctioned by the French auction house Artcurial during the sale entitled “Ancient Masters and the Nineteenth Century”.

The female bust with idealized facial features, framed by the curls that characterize many of the artist’s female works, depicts the muse of Greek mythology Calliope.

Professor Mario Gaudenzio, an expert on Canova, was able to see in the delicate features of the young woman, a possible portrait of Maria Luisa of Habsburg.

The estimate of the Calliope bust is between 3 and 4 million euros and will be auctioned on March 20.

To give shape to the work around 1812, i.e. at the peak of his career, Canova took free inspiration from the nine ancient muses kept in the Pio Clementino Museum that he knew well.

The first version of Calliope was commissioned to Canova by Giovanni Rosini, a Tuscan poet and biographer of the artist.

The bust was so popular that the artist was asked for others like it, such as the one for the Countess of Albany, which today belongs to the Musée Fabre in Montpellier.

The sculpture in question belonged to Gaspard Gougaud, one of Napoleon’s most loyal officers who followed him during all his campaigns and did not abandon him even during the exile on Saint Helena.

It was he who helped Napoleon to write down his memoirs.

The collections inherited from the Gourgaud family were dispersed in a Parisian sale in 2001, which included the bust entitled Portrait présumé de l’Impératrice Marie Louise, or the head of Calliope in question.

In the hope that she will be purchased by some museum that will allow everyone to enjoy her beauty, your always Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in the next posts and on social media.

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