450 anni dalla morte del Vasari: ecco il ciclo di conferenze all’Accademia delle Arti e del Disegno
450 anni fa, nel 1574, Giorgio Vasari moriva a Firenze. Passato soprattutto alla storia per aver scritto il primo libro di storia dell’arte dal titolo “Vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori“, il Vasari fu un abile pittore, architetto e scrittore.
Fu proprio grazie ad una sua idea che nel 1563 fu fondata l’Accademia delle Arti del Disegno. Il mio caro amico Vasari voleva emancipare la figura dell’artista da quella dell’artigiano garantendo pieno valore intellettuale alle opere d’arte.
In quella nuova visione, l’insegnamento delle materie artistiche acquistava un’importanza nuova e aveva bisogno di una propria nuova Accademia. L’istituzione fiorentina, che dal 1971 ha sede nello storico Palazzo dell’Arte dei Beccai, si unisce alle celebrazioni del suo illustre fondatore.
La Classe di Storia dell’Arte propone, a cura del suo presidente Massimiliano Rossi, il ciclo di conferenze Giorgio Vasari 1574 – 2024: l’apogeo della fama, che per l’intero anno affronterà aspetti diversi della multiforme personalità vasariana, facendo luce soprattutto sul suo ultimo decennio di vita, in cui la sua fama raggiunse il culmine.
Ad aprire il ciclo di conferenze venerdì 26 gennaio alle 17.30, sarà Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno, che parlerà de “L’ultima grande impresa di Vasari: la cupola del Duomo di Firenze”.
“Quella di Vasari in Cupola è la grandiosa impresa finale della carriera di pittore, in cui riversa la sua colta inventiva e la sua sapienza tecnica. Ho seguito per dieci anni il restauro del Giudizio Universale, suo e di Zuccari: conosco e ricordo tutti quei 3600 metri quadrati di pittura murale!”
Acidini
La rassegna proseguirà sino a novembre 2024 ed ospiterà, tra gli altri, Alina Payne, Director of Villa I Tatti, The Harvard Center for Italian Renaissance Studies, e Carlo Falciani, accademico ordinario della Classe di Storia dell’Arte.
Storici dell’arte e studiosi, con cadenza mensile, racconteranno come, negli anni tra il 1563 e il 1574, avvenisse l’affermazione di Vasari come pittore, architetto, collezionista, letterato inventore di figurazioni allegoriche e storiografo di fama europea.
In quel decennio, a Firenze, fu regista della celebrazione medicea, in virtù del sodalizio con il duca Cosimo I, divenuto granduca dal 1569 e destinato a scomparire, come lui, nel 1574; mentre a Roma, nello stesso periodo, al servizio dei papi Pio V e Gregorio XIII, si battè perché i cantieri lasciati incompiuti da Michelangelo come quello della basilica di San Pietro, venissero proseguiti fedelmente.
Nonostante le sue potentissime committenze, Vasari riuscì a non farsi schiacciare tra il potere politico di Cosimo I e quello religioso dei Papi della Controriforma, e nella seconda edizione delle Vite, pubblicata dagli stampatori Giunti nel 1568, delinea una soggettività terza tra potere temporale e potere spirituale: il primato dell’Arte, anticipato, cinque anni prima, proprio dall’istituzione dell’Accademia del Disegno.
A seguire vi propongo tutte le date, gli argomenti, i relatori e gli orari delle conferenze:
Venerdì 26 gennaio ore 17.30 – Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno: L’ultima grande impressa di Vasari: la cupola del Duomo di Firenze
Venerdì 16 febbraio ore 17.30 – Alessandra Baroni, Scuola dell’Arte della Medaglia oligrafico e Zecca di Stato: Giovanni Stradano e Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio
Venerdì 1 marzo ore 17.30 – Tommaso Casini, Università IULM: La molteplicità del volto: il ritratto in Vasari e la sua fortuna
Lunedì 29 aprile ore 17.30 – Eliana Carrara, Università di Genova: Vasari architetto tra cantiere e scrittura
Venerdì 31 maggio ore 17.30 – Carlo Falciani, Accademia di Belle Arti di Firenze: “Una machina grandissima quasi a guisa d’arco trionfale” Vasari a Bosco Marengo
Tutte le conferenze saranno introdotte da Massimiliano Rossi, Presidente della Classe di Storia dell’Arte dell’Accademia delle Arti del Disegno
Per ulteriori informazioni: Accademia delle Arti del Disegno, Via Orsanmichele 4, Firenze – Tel. 055 219642 info@aadfi.it
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
450 years since Vasari’s death: here is the series of conferences at the Academy of Arts and Design
450 years ago, in 1574, Giorgio Vasari died in Florence. Going down in history above all for having written the first art history book entitled “Lives of the most excellent painters, sculptors and architects”, Vasari was a skilled painter, architect and writer.
It was thanks to an idea of his that the Academy of Drawing Arts was founded in 1563. My dear friend Vasari wanted to emancipate the figure of the artist from that of the craftsman, guaranteeing full intellectual value to works of art.
In that new vision, the teaching of artistic subjects acquired a new importance and needed its own new Academy. The Florentine institution, which has been based in the historic Palazzo dell’Arte dei Beccai since 1971, joins the celebrations of its illustrious founder.
The History of Art Class proposes, curated by its president Massimiliano Rossi, the cycle of conferences Giorgio Vasari 1574 – 2024: the apogee of fame, which for the entire year will address different aspects of Vasari’s multifaceted personality, shedding light above all about his last decade of life, in which his fame reached its peak.
Opening the series of conferences on Friday 26 January at 5.30pm will be Cristina Acidini, president of the Academy of Drawing Arts, who will talk about “Vasari’s last great undertaking: the dome of the Florence Cathedral”.
“Vasari’s work in the Cupola is the grandiose final undertaking of his career as a painter, into which he pours his cultured inventiveness and his technical knowledge. I followed the restoration of the Last Judgment, by him and by Zuccari, for ten years: I know and remember all those 3600 square meters of wall painting! ”
Acidini
The exhibition will continue until November 2024 and will host, among others, Alina Payne, Director of Villa I Tatti, The Harvard Center for Italian Renaissance Studies, and Carlo Falciani, full academic of the History of Art Class.
Art historians and scholars, on a monthly basis, will tell how, in the years between 1563 and 1574, Vasari’s affirmation as a painter, architect, collector, literary inventor of allegorical figurations and historiographer of European fame took place.
In that decade, in Florence, he was director of the Medici celebration, by virtue of his association with Duke Cosimo I, who became Grand Duke in 1569 and destined to disappear, like him, in 1574; while in Rome, in the same period, in the service of Popes Pius V and Gregory XIII, he fought to ensure that the construction sites left unfinished by Michelangelo, such as that of St. Peter’s Basilica, were faithfully continued.
Despite his very powerful commissions, Vasari managed not to be crushed between the political power of Cosimo I and the religious power of the Counter-Reformation Popes, and in the second edition of the Lives, published by the Giunti printers in 1568, he outlined a third subjectivity between temporal power and spiritual: the primacy of Art, anticipated five years earlier, precisely from the establishment of the Academy of Drawing.
Below I propose all the dates, topics, speakers and times of the conferences:
Friday 26 January 5.30 pm – Cristina Acidini, President of the Academy of Drawing Arts: Vasari’s last great impression: the dome of the Florence Cathedral
Friday 16 February 5.30 pm – Alessandra Baroni, School of the Art of the Holographic Medal and State Mint: Giovanni Stradano and Giorgio Vasari at Palazzo Vecchio
Friday 1 March at 5.30 pm – Tommaso Casini, IULM University: The multiplicity of the face: the portrait in Vasari and his fortune
Monday 29 April 5.30 pm – Eliana Carrara, University of Genoa: Vasari architect between construction site and writing
Friday 31 May 5.30 pm – Carlo Falciani, Academy of Fine Arts of Florence: “A very large machine almost in the guise of a triumphal arch” Vasari in Bosco Marengo
All conferences will be introduced by Massimiliano Rossi, President of the History of Art Class of the Academy of Drawing Arts
For further information: Academy of Drawing Arts, Via Orsanmichele 4, Florence – Tel. 055 219642 info@aadfi.it
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