Vita maledetta di Benvenuto Cellini: ecco la recensione
Cellini scellerato lo era per davvero, molto più di quanto a volte viene ricordato.
Lo scrisse lui stesso nella sua autobiografia nella quale si elevò sul piedistallo come il primo omo del mondo ma non risparmiò di narrare anche le cose meno onorevoli che lo riguardarono da molto vicino.
Infinite sono le gioie e le pene di questa mia scellerata vita che non se ne possono contare
Benvenuto Cellini
Genio e sregolatezza verrebbe da pensare di primo acchito e Cellini incarnava alla perfezione questo binomio. Un artista straordinario dallo sguardo tanto duro quanto duro era il suo carattere, scrive l’autore del libro “Vita maledetta di benvenuto Cellini” Alessandro Masi.
Dava più schiaffi che colpi di scalpello al marmo da lavorare ed era abituato a risolvere le questioni più spinose con modo rudi e poco diplomatici. Cellini era però un artista sublime e sapeva creare meraviglie. Basti pensare alla Saliera per Francesco I o al Perseo con la testa di Medusa, tutt’oggi collocata laddove fu messa il giorno dell’inaugurazione, dinanzi alla Loggia dei Lanzi, giovedì 27 aprile del 1554.
Ho terminato di leggere la biografia del Cellini scritta da Mansi e sono rimasto piacevolmente sorpreso. Una biografia brillante, non banale e ricca di dettagli.
Orafo, scultore ma anche abile ritrattista e poeta: il Cellini eccelleva in tutto. Al padre tanto sarebbe piaciuto divenisse un bravo musicista ma non lo osteggiò quando nel 1513 cominciò a frequentare la bottega orafa presso Michelangelo Bandinelli da Pinzidemonte, babbo di quello che diverrà il suo acerrimo nemico: lo scultore Baccio Bandinelli.
Partendo dall’autobiografia che l’artista scrisse secoli orsono, l’autore Masi racconta la vita e le opere di questo maestro del Rinascimento, smentendo talvolta ciò che il Cellini per autocelebrarsi raccontò.
Il libro di recente uscita “Vita maledetta di benvenuto Cellini” lo trovate QUA.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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