Monuments Men missione Italia: la recensione
Ho appena terminato di leggere il libro “Monuments Men: missione Italia” scritto da Robert Edsel. Ricostruzioni storiche precise e una narrazione fluida lo rendono uno di quei libri da leggere pirma e da tenere poi nella propria biblioteca personale per consultarlo all’occorrenza.
Se c’è un appunto da fare all’autore è che esalta in maniera forse esagerata i Monuments Man con descrizioni enfatiche. Ma d’altro canto gli dobbiamo molto e allora forse, il considerarli eroi come fa l’autore non è dopotutto così sbagliato.
Dal 1943, dopo l’ingresso delle armate di Hitler in Italia, ci fu il saccheggio sistematico delle opere d’arte presenti sul territorio. Le truppe in ritirata verso Nord, al comando di Wolff, avevano ricevuto l’ordine di raziare qualsiasi opera si fosse trovata sul loro cammino per trasferirla in Germania. Dipinti, sculture, reperti archeologici e altri tesori del patrimonio culturale finirono in mano dei nazisti per scomparire nel nulla o quasi.
Era chiaro da tempo che questa sottrazione indebita sarebbe avvenuta tanto che il generale Dwight Eisenhower pensò bene di formare un nuovo corpo militare addetto alla protezione delle opere d’arte: fu così che nacquero i cosiddetti Monuments Men.

L’autore del libro Robert Edsel racconta di quali peripezie e prodezze fu capace questo corpo militare che riuscì a riportare in patria o a evitare che uscissero dall’Italia capolavori assoluti come opere mie, di Donatello, Caravaggio, Tiziano e Botticelli. Una gara contro il tempo ben narrata che si svolge non solo dentro e fuori i musei ma anche nei palazzi del potere dell’epoca… diplomazia, tatto, preparazione, intuito e a volte qualche colpo di fortuna
Dopo ver letto questo libro, entrando negli Uffizi, nella Galleria dell’Accademia, trovandovi dinnanzi al Cenacolo di Leonardo o al cospetto di altre celeberrime opere, guarderete quei capolavori con occhi diversi: ne sono sicuro. Penserte pure a chi si mise in gioco per sottrarli dalle mani di chi indebitamente se ne voleva appropriare.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e le sue recensioni. Vi ricordo che se vole teleggere queto libro, potete acquistarlo direttamente QUI.
