Sfondata a calci la porta della Galleria dell’Accademia
Nel pomeriggio del 19 settembre 2018 è stata letteralmente sfondata a calciate una delle porte della Galleria dell’Accademia. Un uomo sulla quarantina di Firenze s’è preso la libertà di sfogare rabbia e frustrazione in questomodo alquanto discutibile.
I residenti della zona hanno avertito le forze dell’ordine che sono riuscite a rintracciare nell’immediato l’uomo. Ha provato a giustificarsi dicendo che non sapeva che fosse proprio una porta della Galleria… quasi come se prendere a calci in quel modo una qualsiasi porta di una qualsiasi abitazione, negozio, ufficio o scantinato fosse lecito, fosse una roba normale.
Il tale è stato denunciato per danneggiamento con l’aggravante resa tale dall’importanza storica dell’edificio. C’è un venticello che non mi garba per nulla in giro. Lui ha detto d’essersi arrabbiato durante un litigo e di aver dato in quel modo sfogo alla sua rabbia. Ma dico io, può essere considerato normale un fatto del genere? C’è una violenza strisciante in giro, sempre più prepotente e idiota. Stiamo tornando al mondo animalesco dove non c’è più alcun controllo sull’istinto. E’ un’epoca strana questa, pericolosa e sempre più violenta. State all’erta perchè il venticello sta divenendo tempesta e le conseguenze che le abbiamo sotto gli occhi tutti.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti
Il mondo e’sovraffollato….quindi la percentuale dei furfanti,manigoldi,e Vandali aumenta!Non esiste Antidoto!!
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Qui da noi un padre, invece di prendere a calci il proprio figlio che aveva fatto in modo gli venisse sequestrato il motorino a causa di infrazioni stradali, ha dato fuoco alla porta dei vigili urbani. Certo, chi da gallina nasce in terra raspa, si dice da noi e i figli non sono molto diversi dai loro padri che li hanno dis-educati.
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