Rimedi per curare la vista
Delle mie carte sopravvissute ai roghi ne è stato fatto tesoro dai posteri. Come vi ho accennato in altre occasioni non solo sono stati conservati, venduti e rivenduti i disegni ma anche tutti quei foglietti che adoperavo per annotare cose più o meno importanti, le lettere che scrissi e che ricevetti, i brogliacci. Insomma, a rileggere tutto il patrimonio cartaceo che lasciai in terra, ci vorrebbe non so quanto tempo.
Visto il brutto tempo di oggi mi son messo a riveder certe vecchie scartoffie e me ne sono capitate fra le mani di curiose assai. Fra quelle più singolari ci sono le note relative ai rimedi per curare i tanti malanni degli occhi. In tre pagine ho scritto con la dovuta accuratezza come preparare i farmaci per curare congiuntiviti, orzaioli e infezioni varie.
Ero anche medico? Certo che no. Sono ricette che ho copiato da qualche parte perchè risultavano essere particolarmente efficaci almeno con gli occhi miei. La cosa curiosa è che presso la Biblioteca Statale di Monaco è conservato un trattato sugli occhi in latino e alcune ricette scritte da me ricopiano quasi testualmente il trattato in lingua dotta.
Vi copio una ricetta di quelle mie, tanto per farvi comprendere di cosa sto farneticando: “Allo rossore d’occi per opera di perchossa recipe comino, cera nuova, albume d’uovo, micti insieme e tiepido superponi.
Item ad idem recipe berbena pesta chon albume d’uovo, e superponi
Item a rossore d’ochi recipe sugo di mennta e sugo di foglie d’orbaco e cocolla polverezata e stemperata insieme, e adopera come lentichie, e poi ne resolve a’ tuoi bisogni chon lacte di femina lactante e opera negli ochi….”
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e i suoi racconti









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