


La ferratura d’un mulo e l’acquisto di un cappello
Curiosare fra i miei ricordi è assai divertente per chi s'appassiona alla storia e al mio vissuto...

Il podere di Pozzolatico e la sua resa
A Pozzolatico possedevo un podere che avevo affidato alla custodia di Giovanni e Ventura di Michele...

I tristemente vissuti
I tristemente vissuti son coloro che sempre voglion metter zizzania per trarne un proprio tornaconto...

Quando cambiai casa per pagare meno l’affitto
Il papa smise di pagarmi ma l'affitto della casa in cui abitavo a Firenze dovevo pur corrisponderlo al proprietario. Che fare dunque?

La lettera accorata che scrissi a Pietro Gondi
"Il vituperio è el premio di tucti gl'uomini da bene" Così scrissi in una lettera a Pietro Gondi, preoccupato per il mio capomastro che l'unica cosa che faceva era incasinarmi e starmi fra i piedi...

Io v’ò più charo vivo e povero che morto
"Io v'ò più charo vivo e povero che morto", così scrissi in una lettera indirizzata al mi babbo a metà del settembre del 1509.

Monna Margherita e il mio agente Fattucci
Vi racconto un episodio che vide coinvolti monna Margherita, il mio agente Fattucci e il mi fratello capriccioso Giovan Simone

I meravigliosi marmi per le sculture della Sagrestia Nuova
Tanto erano belli i marmi che scelsi a Carrara per realizzare le sculture della Sagrestia Nuova che pure il Bandinelli, non certo amico mio, ci tenne a tesserne le lodi.

I modelli in argilla per le sculture dei duchi
Nel marzo del 1524 iniziai a lavorare sui modelli per le sculture delle tombe dei duchi Medici e con molta probabilità già avevo messo mano a uno dei modelli in argilla in scala.