


Al lavoro per la fusione del Giulio II in bronzo
Era il luglio del 1507 e mi trovavo in quel di Bologna alle prese con la complicata fusione dell'immenso Giulio II in bronzo da collocare sopra il portale di San Petronio.

Quando il carrettiere si rubò i miei formaggi
Ogni tanto il mi nipote Lionardo mi inviava formaggi da Firenze, vino e altre prelibatezze ma a volte non ero io il destinatario finale...

Quando il mi babbo s’inventò che l’avevo cacciato di casa
Ci fu un momento in cui il mi babbo andava in giro dicendo ai quattro venti che l'avevo cacciato di casa.

Scampato dalla peste
"Qua chomincia la moria ed è della cactiva". Le pestilenze ai miei tempi erano all'ordine del giorno. Non credo ci siano state generazioni in Europa fra il '300 e il '700 che non abbiamo vissuto sulla propria pelle o dei propri familiari il dramma della peste nera.

L’ironia non mi mancava mai, nemmeno nei momenti meno belli
🇮🇹L'ironia era un mio tratto distintivo. Una caratteristica poco nota al grande pubblico ma... 🇬🇧Irony was my hallmark. A feature little known to the general public but ...

Io sono rovinato per decta opera di San Lorenzo: non gli mecto a chonto el vitupero
Io sono rovinato per decta opera di San Lorenzo; non gli mecto a chonto el vitupero grandissimo dell'avermi chondocto qua per far decta opera e poi tormela.

31 gennaio 1512: la lettera che scrissi al mi babbo
Faceva un freddo che nemmeno ve lo sto a raccontare. Era il 31 gennaio del 1512 e mi trovavo in quel di Roma temporaneamente.

Guidobaldo II della Rovere non mi lasciava tregua: voleva finissi la tomba di Giulio II
...e poi c'era Guidobaldo II della Rovere, duca d'Urbino, che voleva che finissi alla svelta la tomba del su' zio

Quando l’Ammannati mi volle spedire i versi della moglie
Il mio parere era tenuto molto in considerazione dai contemporanei. Non mi riferisco solamente a quello che potevo dare su richiesta o meno per il progetto di un'architettura...