Finalmente riapre ai visitatori ad Ancona la Pinacoteca Civica “Francesco Podesti”. Dopo due anni di luci spente e sale vuote, il 6 dicembre 2025 la Pinacoteca accoglierà ancora una volta il pubblico rinnovata, ripensata e attualizzata.

Il progetto di riallestimento, nato dal lavoro effettuato da architetti assieme a storici dell’arte, tecnici e istituzioni, restituisce un museo più armonioso, più leggibile e più accogliente.

Le sale sono state ripensate con una nuova illuminazione accompagna lo sguardo verso le opere in mostra. Luci morbide e rispettose dei capolavori, studiate per mettere in evidenza dettagli e restituire e profondità ai colori originali. Le pareti, le boiserie, i nuovi supporti raccontano una cura invisibile, ma percepibile.

E poi c’è l’attenzione all’accessibilità, un aspetto che oggi non è più un per di più ma un aspetto fondamentale dei musei. Grazie alla collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, il percorso è stato arricchito da strumenti che permettono una fruizione inclusiva.

Un patrimonio che merita tempo

Il cuore del museo è la sua preziosa collezione che riunisce alcuni dei nomi più importanti della storia dell’arte italiana. Basti pensare per esempio alla Pala Gozzi di Tiziano con la sua composizione rinascimentale o la Pala dell’Alabarda di Lorenzo Lotto, un’opera con una luce divina.

E poi c’è Crivelli, con la sua eleganza inconfondibile, Guercino con l’Immacolata che emerge come un’apparizione dal mare di Ancona, Maratti, Olivuccio di Ciccarello, Andrea Lilli, fino a capolavori più enigmatici come la Negromante attribuita al Caroselli.

Sono 133 in totale le opere esposte, ma come accade per la maggior parte dei musei, anche la Pinacoteca ne custodisce molte di più. Sono infatti oltre 600 le opere collocate nei nuovi depositi climatizzati in attesa di poter vedere ancora una volta la luce della ribalta.

Ancona candidata Capitale Italiana della Cultura 2028

La riapertura arriva in un momento simbolico per Ancona, che guarda alla candidatura come Capitale Italiana della Cultura 2028. La Pinacoteca diventa una tappa fondamentale di un itinerario culturale più ampio, che collega teatri, musei, piazze storiche e luoghi simbolici della città.

La storia della Pinacoteca Civica di Ancona

La Pinacoteca nasce ufficialmente nel 1884, da un gesto generoso del pittore Francesco Podesti: Da allora ne ha visto di acqua passare sotto i ponti: dai bombardamenti ai trasferimenti passando per restauri e ricollocazioni.

Oggi, dopo i lavori finanziati dal PNRR e un importante progetto di riqualificazione complessiva, la Pinacoteca entra in una nuova fase.

Informazioni utili per chi vuole visitarla

Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” – Via Ciriaco Pizzecolli 17, Ancona

Orari
• Martedì–mercoledì–giovedì: 15–18
• Venerdì–domenica: 10–13 / 15–18
• Lunedì: chiuso

Biglietti
• Intero: € 8
• Ridotto: € 5
• Gratuito per under 16, guide, giornalisti, disabili e altre categorie

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Ancona: The Civic Art Gallery Reopens After Two Years

The “Francesco Podesti” Civic Art Gallery in Ancona finally reopens to visitors. After two years of lights out and empty rooms, on December 6, 2025, the Art Gallery will once again welcome the public, renovated, redesigned, and updated.

The redesign project, born from the work of architects, art historians, technicians, and institutions, creates a more harmonious, more readable, and more welcoming museum.

The rooms have been redesigned with new lighting that guides the gaze toward the works on display. Soft, respectful lighting for the masterpieces, designed to highlight details and restore depth to the original colors. The walls, wood paneling, and new supports convey an invisible yet perceptible care.

And then there’s the attention to accessibility, an aspect that today is no longer an afterthought but a fundamental aspect of museums. Thanks to the collaboration with the Omero State Tactile Museum, the exhibition has been enriched with tools that allow for inclusive enjoyment.

A heritage worth spending time on

The heart of the museum is its precious collection, which brings together some of the most important names in the history of Italian art. Just think, for example, of Titian’s Gozzi Altarpiece with its Renaissance composition, or Lorenzo Lotto’s Halberd Altarpiece, a work with a divine light.

And then there’s Crivelli, with his unmistakable elegance; Guercino’s Immaculate Conception emerging like an apparition from the sea of ​​Ancona; Maratti, Olivuccio di Ciccarello, Andrea Lilli; and even more enigmatic masterpieces such as the Negromante attributed to Caroselli.

A total of 133 works are on display, but as is the case with most museums, the Pinacoteca holds many more. Over 600 works are housed in the new climate-controlled storage areas, awaiting their return to the spotlight.

Ancona, Candidate for Italian Capital of Culture 2028

The reopening comes at a symbolic moment for Ancona, which is eyeing its candidacy for Italian Capital of Culture 2028. The Pinacoteca becomes a key stop on a broader cultural itinerary, connecting theaters, museums, historic squares, and iconic locations throughout the city.

The History of the Ancona Civic Art Gallery

The Pinacoteca was officially founded in 1884, thanks to a generous gesture by the painter Francesco Podesti. Since then, it has seen a lot of water under the bridge: from bombings to relocations, restorations, and relocations.

Today, after works funded by the PNRR and a major overall redevelopment project, the Pinacoteca enters a new phase.

Useful information for visitors

Pinacoteca Civica “Francesco Podesti” – Via Ciriaco Pizzecolli 17, Ancona

Hours

• Tuesday–Wednesday–Thursday: 3–6 pm
• Friday–Sunday: 10 am–1 pm / 3–6 pm
• Monday: closed

Tickets

• Full price: €8
• Reduced price: €5
• Free for under 16s, guides, journalists, disabled visitors, and other groups

For now, yours truly, Michelangelo Buonarroti, bids farewell and says he’ll see you in future posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti