Il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec, una delle figure più emblematiche del movimento post-impressionista, sta per arrivare al Museo degli Innocenti di Firenze.

Dal 27 settembre fino al 22 febbraio 2026, le sale del museo ospiteranno la mostra dal titolo ‘Toulouse Lautrec, un viaggio nella Parigi della Belle Époque’.

Saranno oltre 170 le opere dell’artista francese, provenienti da Amburgo e da Alby, presenti nel percorso espositivo, accompagnate da arredi, manufatti e materiali d’epoca, opere di altri grandi artisti coevi e molto altro.

Una mostra che porterà i visitatori indietro nel tempo, nel cuore di Montmartre fin de siècle, tra i colori accesi dei manifesti e l’atmosfera frenetica dei caffè-concerto.

Il percorso espositivo sarà di fatto un invito a perdersi nella magia notturna di Parigi, tra ballerine, poeti e sognatori. La vita del pittore Lautrec venne segnata da una grave malattia genetica che ne compromise la crescita e la mobilità che si intrecciò indissolubilmente con l’effervescente vita notturna di Parigi, in particolare con il quartiere di Montmartre.

Nato in una famiglia aristocratica, Lautrec fin da giovane mostrò una grande passione per il disegno e la pittura. La sua carriera artistica fiorì a Parigi, dove si immerse nel mondo dei caffè-concerto, dei cabaret e dei bordelli, immortalando con uno stile unico e inconfondibile i personaggi che animavano quei luoghi: ballerine, attrici, cantanti e prostitute. Tra i suoi soggetti più celebri si annoverano la celebre ballerina Jane Avril e il cantante Aristide Bruant.

Il suo stile, caratterizzato da pennellate rapide e colori vibranti, univa l’influenza di Degas per la rappresentazione del movimento e l’uso di prospettive inusuali, con quella delle stampe giapponesi (ukiyo-e) per l’uso di linee audaci e campiture di colore piatte.

Lautrec fu un maestro della litografia e dell’arte del manifesto, elevando quest’ultima a una forma d’arte a sé stante. I suoi manifesti, come quelli realizzati per il Moulin Rouge e il Moulin de la Galette, sono ancora oggi icone del suo tempo.

Nonostante il successo artistico, la vita di Lautrec fu segnata da una profonda solitudine e da un crescente alcolismo, che lo portò a una morte prematura a soli 36 anni.

Con il patrocinio delComune di Firenze, la mostra ‘Toulouse Lautrec, un viaggio nella Parigi della Belle Époque’ è organizzata e prodotta da Arthemisia con Museo degli Innocenti, in collaborazione con Cristoforo, l’ErnstBarlach Museumsgesellschaft Hamburge Bridgeconsulting Pro ed è a cura del Dr. Jürgen Doppelsteine con Gabriele Accornero come project manager della collezione di opere di Lautrec.

Segnatevi dunque le date: ‘Toulouse Lautrec, un viaggio nella Parigi della Belle Époque’, dal 27 settembre fino al 22 febbraio 2026 al Museo degli Innocenti a Firenze.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Toulouse Lautrec arrives in Florence, at the Museo degli Innocenti

The French painter Henri de Toulouse-Lautrec, one of the most emblematic figures of the Post-Impressionist movement, is coming to the Museo degli Innocenti in Florence.

From September 27th until February 22nd, 2026, the museum will host the exhibition “Toulouse Lautrec: A Journey through Belle Époque Paris.”

Over 170 works by the French artist, from Hamburg and Alby, will be featured in the exhibition, accompanied by period furnishings, artifacts, and materials, works by other great contemporary artists, and much more.

An exhibition that will transport visitors back in time, to the heart of fin-de-siècle Montmartre, amid the bright colors of posters and the frenetic atmosphere of café-concerts.

The exhibition will be an invitation to lose yourself in the magic of Paris’s nightlife, among dancers, poets, and dreamers. The painter Lautrec’s life was marked by a serious genetic disease that compromised his growth and mobility, which became inextricably linked to Paris’s vibrant nightlife, particularly the Montmartre district.

Born into an aristocratic family, Lautrec showed a passion for drawing and painting from a young age. His artistic career flourished in Paris, where he immersed himself in the world of café-concerts, cabarets, and brothels, immortalizing the characters who animated those places with a unique and unmistakable style: dancers, actresses, singers, and prostitutes. Among his most famous subjects are the celebrated dancer Jane Avril and the singer Aristide Bruant.

His style, characterized by rapid brushstrokes and vibrant colors, combined the influence of Degas in his depiction of movement and the use of unusual perspectives with that of Japanese prints (ukiyo-e) in his use of bold lines and flat color fields.

Lautrec was a master of lithography and poster art, elevating the latter to an art form in its own right. His posters, such as those for the Moulin Rouge and the Moulin de la Galette, remain icons of their time.

Despite his artistic success, Lautrec’s life was marked by profound loneliness and increasing alcoholism, which led to his premature death at just 36.

Under the patronage of the Municipality of Florence, the exhibition “Toulouse Lautrec, a Journey through Belle Époque Paris” is organized and produced by Arthemisia with the Museo degli Innocenti, in collaboration with Cristoforo, the Ernst Barlach Museumsgesellschaft Hamburg, and Bridgeconsulting Pro. It is curated by Dr. Jürgen Doppelsteine, with Gabriele Accornero as project manager for the Lautrec collection.

So mark the dates: “Toulouse Lautrec, a Journey through Belle Époque Paris,” from September 27th to February 22nd, 2026, at the Museo degli Innocenti in Florence.

For now, yours truly, Michelangelo Buonarroti bids farewell and invites you to join him in future posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti