Firenze è una città dalle innumerevoli sorprese e non si finisce mai di scoprire. All’interno dell’Antica Farmacia di Santa Maria Novella, una delle più antiche del mondo fondata nel 1221, è presente quella che una volta era la sagrestia completamente affrescata della Cappella di San Niccolò.

Quello che oggi è il salone di vendita, un tempo era una cappella e fu trasformata in un luogo di scambi di prodotti di profumeria e farmaceutica per volere di Damiano Beni seguendo un progetto di rinnovamento immaginato da Fra’ Tommaso Valori.

I lavori furono avviati nel 1847 e si decise di far decorare la volta tipicamente gotica con affreschi di Paolino Sarti che avessero per tema i quattro continenti. Gli arredi in legno furono pensati per riprendere lo stile trecentesco.

Adiacente al grande salone è rimasta la piccola ma suggestiva Sagrestia affrescata, tale e quale com’era in origine quando Mariotto di Nardo di Cione, tra il 1385 e il 1408, la dipinse.

Sulle pareti si ravvisano le scene della Passione di Cristo, commissionate dalla famiglia Acciaiuoli.

Se guardate con attenzione, nella lunetta della Crocifissione è ben visibile un leone, simbolo araldico della famiglia committente mentre il cappello cardinalizio allude ad Angelo Acciaiuoli raffigurato ai piedi della Croce, vescovo fiorentino della famiglia committente, ordinato poi cardinale nel 1387.

La Cappella è nota anche con il nome di Stanza delle Acque. A partire dal 1612 infatti fu il luogo adoperato per custodire le acque distillate in ampolle di vetro o in recipienti di rame per la vendita sfusa.

Il ciclo pittorico è stato restaurato recentemente dalla restauratrice Daniela Dini assieme ai suoi collaboratori. Pensate che le pitture della volta erano state coperte completamente durante un intervento ottocentesco. Una vera follia.

Se andate a Firenze non dimenticate di visitare l’Antica Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella e la sua sagrestia, al numero 16 di via della Scala.

Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti per il momento vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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Florence: the sacristy of the Chapel of San Niccolò of the ancient Pharmacy of Santa Maria Novella

Florence is a city of countless surprises and you never stop discovering. Inside the Ancient Pharmacy of Santa Maria Novella, one of the oldest in the world founded in 1221, there is what was once the completely frescoed sacristy of the Chapel of San Niccolò.

What is now the sales hall was once a chapel and was transformed into a place for exchanging perfumery and pharmaceutical products at the behest of Damiano Beni following a renovation project imagined by Fra’ Tommaso Valori.

The works began in 1847 and it was decided to decorate the typically Gothic vault with frescoes by Paolino Sarti whose theme was the four continents. The wooden furnishings were designed to reflect the fourteenth-century style.

Adjacent to the large hall, the small but evocative frescoed Sacristy remains, as it originally was when Mariotto di Nardo di Cione painted it between 1385 and 1408.

On the walls there are scenes of the Passion of Christ which were commissioned by the Acciaiuoli family. If you look carefully, in the lunette of the Crucifixion a lion is clearly visible, the heraldic symbol of the client family, while the cardinal’s hat alludes to Angelo Acciaiuoli depicted at the foot of the Cross, Florentine bishop of the client family, later ordained cardinal in 1387.

The Chapel is also known by the name of the Water Room. In fact, starting from 1612 it was the place used to store distilled waters in glass ampoules or copper containers for sale in bulk.

The pictorial cycle was recently restored by the restorer Daniela Dini together with her collaborators. Consider that the paintings on the vault had been completely covered during a nineteenth-century intervention. A real madness.

If you go to Florence, don’t forget to visit the Antica Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella and its sacristy, at number 16 via della Scala.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Mostra tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti