Barocci e l’emozione della pittura moderna: le tre grandi pale riunite per la prima volta a Urbino
La grande monografica dedicata al Barocci, figlio illustre della città d’Urbino, è in preparazione e sarà l’occasione per vedere per a prima volta assieme le tre pale d’altare ubicate in due chiese di Roma: la Visitazione e la Presentazione al Tempio di Santa Maria in Vallicella e l’Istituzione dell’Eucarestia di Santa Maria sopra Minerva, la stessa chiesa in cui è presente la seconda versione del mio Cristo Portacroce.
Dal 20 giugno al 6 ottobre Palazzo Ducale accoglierà nelle sue sale la mostra monografica “Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna”, curata da Luigi Gallo e Anna Maria Ambrosini Massari .
In previsione dell’esposizione, la Galleria Nazionale delle Marche ha sostenuto economicamente il restauro sia della Visitazione che della Presentazione al Tempio, realizzato materialmente da Fabiola Jatta e Laura Cibrario.
A seguito degli accurati interventi sono tornate visibili le brillanti cromie delle due opere e i giochi di luci e ombre a cui il Barocci diede vita con grande maestria, evidenziando i contatti con gli artisti veneziani che ebbe ma anche il modo più sfumato di dipingere appreso dal Correggio.
La pala della Visitazione fu commissionata all’artista di Urbino da Filippo Neri, grande predicatore e fondatore dell’ordine degli Oratoriani, santificato nel 1622. Quell’opera segnò il rientro a Roma in modo strepitoso del Barocci, dopo la sua lunga malattia che a partire dal 1563, lo costrinse a tornare nella terra natìa e a rimanerci per più di vent’anni.
Dopo aver visto la Visitazione, gli Oratoriani fecero realizzare al Barocci un’altra pala d’altare con la Presentazione al Tempio: un’opera straordinaria e talmente complessa per numero di personaggi e scorci architettonici, da richiedere all’artista dieci anni di tempo per essere portata a termine.
Papa Clemente VIII Aldobrandini rimase affascinato vedendo quelle due opere del Barocci tanto che alla fine del 1603 volle commissionargli l’Istituzione dell’Eucarestia destinata ad arricchire la cappella di famiglia costruita su progetto del Maderno nella Santa Maria sopra Minerva.
Barocci realizzerà un’opera teatrale mediante uno studio attento della gestualità e l’utilizzo espressivo del colore .
Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna
a cura di Luigi Gallo e Anna Maria Ambrosini Massari con Luca Baroni e Giovanni Russo
20.06.2024 – 06.10.2024
Per il momento il sempre vostro michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Barocci and the emotion of modern painting: the three large altarpieces brought together for the first time in Urbino
The large monograph dedicated to Barocci, illustrious son of the city of Urbino, is in preparation and will be an opportunity to see together for the first time the three altarpieces located in two churches in Rome: the Visitation and the Presentation in the Temple of Santa Maria in Vallicella and the Institution of the Eucharist of Santa Maria sopra Minerva, the same church in which the second version of my Christ Carries the Cross is present.
From 20 June to 6 October Palazzo Ducale will host the monographic exhibition “Federico Barocci Urbino. The emotion of modern painting”, curated by Luigi Gallo and Anna Maria Ambrosini Massari.
In anticipation of the exhibition, the National Gallery of the Marche financially supported the restoration of both the Visitation and the Presentation in the Temple, physically carried out by Fabiola Jatta and Laura Cibrario.
Following the careful interventions, the brilliant colors of the two works and the play of light and shadow that Barocci brought to life with great mastery became visible again, highlighting the contacts he had with the Venetian artists but also the more nuanced way of painting learned from Correggio. .
The altarpiece of the Visitation was commissioned to the artist from Urbino by Filippo Neri, a great preacher and founder of the order of the Oratorians, sanctified in 1622. That work marked Barocci’s return to Rome in an amazing way, after his long illness which starting from 1563, forced him to return to his native land and remain there for more than twenty years.
After seeing the Visitation, the Oratorians had Barocci create another altarpiece with the Presentation in the Temple: an extraordinary work and so complex in terms of the number of characters and architectural views that it required the artist ten years to be completed.
Pope Clement VIII Aldobrandini was fascinated by seeing those two works by Barocci, so much so that at the end of 1603 he wanted to commission him for the Institution of the Eucharist intended to enrich the family chapel built according to Maderno’s design in Santa Maria sopra Minerva.
Barocci will create a theatrical work through a careful study of gestures and the expressive use of color.
Federico Barocci Urbino. The emotion of modern painting
edited by Luigi Gallo and Anna Maria Ambrosini Massari with Luca Baroni and Giovanni Russo
20.06.2024 – 06.10.2024
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