Chagall: il poeta con le ali di pittore in mostra
Da oggi 20 aprile 2024 Marc Chagall con il suo sogno d’amore accoglierà i visitatori presso il Polo Museale del Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano.
Apre al pubblico la mostra mongrafica “Chagall. Sogno d’amore” con oltre 100 opere attraverso le quali viene raccontata l’esistenza e la produzione artistica di uno degli artisti onirici più noti: Marc Chagal.
Nato Moishe Segal nel 1887 a Lëzna, in Bielorussia, è stato un pittore russo naturalizzato francese, considerato uno dei più grandi artisti del XX secolo. La sua arte, caratterizzata da una fusione di realismo e fantasia, elementi tipici del sogno e riferimenti alla sua cultura ebraica, ha avuto un’influenza profonda sull’arte moderna.
Nel 1907 Chagall si trasferì a San Pietroburgo, dove frequentò l’Accademia di Belle Arti e si ritrovò a fare i conti con le avanguardie artistiche dell’epoca.
I primi lavori dell’artista risentirono fortemente dell’influenza del cubismo e del fauvismo, ma già in questo periodo si distingue per la sua personale visione del mondo. Le sue opere sono spesso popolate da figure fiabesche e animali antropomorfi che fluttuano in cieli notturni o che si muovono in paesaggi onirici.
Un tema ricorrente è quello dell’amore, rappresentato con immagini di coppia che si abbracciano o volano insieme.
La mostra “Chagall. Sogno d’amore” è arricchita da supporti multimediali quali video, approfondimenti didattici ed elementi immersivi.
Prima sezione: Opere uniche
Marc Chagall nel corso della sua esistenza ha sviluppato una pittura espressiva ricca di colori traendo ispirazione dal suo vissuto che si mescola costantemente con il sogno.
In questa prima sezione è raggruppato un nucleo di opere a olio, gouache e disegni che ripercorrere tutte le fasi creative della carriera dell’artista proponendo al pubblico le sue tematiche fondamentali.
Seconda sezione: La storia dell’Esodo
L’esistenza di Chagall fu profondamente segnata dalla guerra e dallo sradicamento. L’artista rappresentò l’esodo biblico come un’allegoria della persecuzione patita dagli ebrei in seguito all’invasionenazista della Francia durante la Seconda GuerraMondiale.
Fu quello il pericolo che costrinse Chagal a fuggire da Parigi per trovare poi asilo negli Stati Uniti. Attraverso ventiquattro scene. il pittore volle rappresentare l’avventura del popolo ebraico che, con l’aiuto di Dio e la guida di Mosè, fugge dalla schiavitù in Egitto per raggiungere la Terra Promessa.
Terza sezione: Favole
Nel 1927 il gallerista Ambroise Vollard commissiona a Chagall l’illustrazione delle Favole di La Fontaine, pubblicate da Tériade nel 1952.
La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ritenuto uno dei più importanti autori di quel genere narrativo e nell’illustrare questi racconti moraleggianti, Chagall si rifà alla tradizione russa, alle icone e ai lubki, le colorate stampe popolari accompagnate da una semplice didascalia, tradizionalmente usate per istruire e informare il popolino e gli analfabeti.
Quarta sezione: Poesie
Henry Miller volle definire Chagal come “Un poeta con le ali di un pittore”.
La letteratura era una delle grandi passioni dell’artista. Poco dopo essersi stabilito a Parigi nel 1911,Chagall fece amicizia con alcuni tra i più innovativi poeti d’avanguardia, autori che capivano istintivamente il mondo magico e metaforico dei suoi dipinti e lo incoraggiavano.
Nel corso della vita Chagall coltivò sempre i rapporti con i maggiori scrittori del suo tempo e illustrò i testidi molti di essi. Blaise Cendrars, André Breton, Guillaume Apollinaire, André Salmon, Paul Éluard, MaxJacob e André Malraux, per citarne solo alcuni, erano suoi amici e ammiratori ricambiati.
Quinta sezione: Derrière le miroir, Parigi
In questa ultima sezione della mostra sono esposte le litografie, pubblicate da Aimé Maeght nel 1954, che Marc Chagall dedicò a Parigi, la sua amata città. Rappresentò gli elementi architettonici più distintivi come la torre Eiffel, il Pantheon, Notre Dame fra i quali fluttuano i suoi personaggi.
“Chagall. Sogno d’amore”. dal 20 aprile al 27 ottobre 2024
Sede: Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona Piazza Conciliazione (Arco monumentale) Conversano – Bari.
Orario apertura: dal martedì al venerdì 10.00 – 13.30 | 15.30 – 19.00Sabato e domenica 10.00 – 13.30 | 15.30 – 20.30 (la biglietteria chiude un’ora prima) Lunedì chiuso.
Biglietti: Intero € 15,00; ridotto € 13,00
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Chagall: the poet with painter’s wings on display
From today 20 April 2024 Marc Chagall with his dream of love will welcome visitors at the Museum Center of the Conti Acquaviva D’ Aragona Castle in Conversano.
The monographic exhibition “Chagall. Dream of Love” with over 100 works through which the existence and artistic production of one of the best-known dream artists is told: Marc Chagal.
Born Moishe Segal in 1887 in Lëzna, Belarus, he was a Russian-born French painter, considered one of the greatest artists of the 20th century. His art, characterized by a fusion of realism and fantasy, typical elements of the dream and references to his Jewish culture, had a profound influence on modern art. In 1907 Chagall moved to St. Petersburg, where he attended the Academy of Fine Arts and found himself dealing with the artistic avant-gardes of the time.
The artist’s early works were strongly influenced by Cubism and Fauvism, but already in this period he stood out for his personal vision of the world. His works are often populated by fairy-tale figures and anthropomorphic animals that float in night skies or move in dreamlike landscapes.
A recurring theme is that of love, represented with images of couples hugging or flying together.
The exhibition “Chagall. Dream of Love” is enriched by multimedia supports such as videos, educational insights and immersive elements.
First section: Unique works
Over the course of his life, Marc Chagall developed an expressive painting rich in colour, drawing inspiration from his experience which constantly mixes with dreams.
This first section groups together a nucleus of oil works, gouache and drawings which retrace all the creative phases of the artist’s career, proposing his fundamental themes to the public.
Second section: The story of the Exodus
Chagall’s existence was profoundly marked by war and uprooting. The artist represented the biblical exodus as an allegory of the persecution suffered by the Jews following the Nazi invasion of France during the Second World War.
That was the danger that forced Chagal to flee Paris and then find asylum in the United States. Through twenty-four scenes. the painter wanted to represent the adventure of the Jewish people who, with the help of God and the guidance of Moses, escaped from slavery in Egypt to reach the Promised Land.
Third section: Fables
In 1927 the gallery owner Ambroise Vollard commissioned Chagall to illustrate La Fontaine’s Fables, published by Tériade in 1952.
La Fontaine, who lived in the seventeenth century, is considered one of the most important authors of that narrative genre and in illustrating these moralizing tales, Chagall refers to the Russian tradition, to icons and lubki, the colorful popular prints accompanied by a simple caption, traditionally used to educate and inform the populace and the illiterate.
Fourth section: Poems
Henry Miller defined Chagal as “A poet with the wings of a painter”.
Literature was one of the artist’s great passions. Shortly after settling in Paris in 1911, Chagall befriended some of the most innovative avant-garde poets, authors who instinctively understood the magical and metaphorical world of his paintings and encouraged him.
Throughout his life Chagall always cultivated relationships with the major writers of his time and illustrated the texts of many of them. Blaise Cendrars, André Breton, Guillaume Apollinaire, André Salmon, Paul Éluard, MaxJacob and André Malraux, to name just a few, were his friends and reciprocated admirers of him.
Fifth section: Derrière le miroir, Paris
This last section of the exhibition displays the lithographs, published by Aimé Maeght in 1954, which Marc Chagall dedicated to Paris, his beloved city. He represented the most distinctive architectural elements such as the Eiffel Tower, the Pantheon, Notre Dame among which his characters fluctuate.
“Chagall. Love dream”. from 20 April to 27 October 2024
Location: Museum Center – Conti Acquaviva D’Aragona Castle Piazza Conciliazione (monumental arch) Conversano – Bari.
Opening hours: Tuesday to Friday 10.00am – 1.30pm | 3.30pm – 7.00pmSaturday and Sunday 10.00am – 1.30pm | 3.30pm – 8.30pm (the ticket office closes one hour earlier) Closed on Mondays.
Tickets: Full price €15.00; reduced €13.00
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