Ritratto di un amore: il film che racconta il pittore Bonnard e il legame con la musa Marthe de Méligny
Il film Ritratto di un amore del regista Martin Provost che racconta la storia del celebre pittore francese Pierre Bonnard nato nel 1867 e la intensa relazione con la sua musa ispiratrice Marthe de Mèligny sta per arrivare nelle sale di tutta Italia.
Sarà presentato in anteprima italiana mercoledì 3 aprile a Roma come film di apertura della XIV edizione di Italia RENDEZ-VOUS, il festival dedicato al cinema francese, alla presenza del regista.
Giovedì 4 aprile nell’ambito della rassegna Pop Up Talk, sempre alla presenza di Provost, verrà presentato anche a Bologna e successivamente arriverà nei cinema italiani dal 16 maggio distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.
Già presentato nella sezione Cannes Première 2023, Ritratto di un amore di Provost, racconta la relazione passionale e artistica tra il celebre pittore Pierre Bonnard e la sua compagna ispiratrice Marthe, interpretati da una formidabile coppia di attori: Vincent Macaigne e Cécile De France.
A fine Ottocento, il pittore Pierre Bonnard, le Nabi très japonard, diventa uno dei post-impressionisti più affascinanti del periodo grazie agli intimi ritratti dell’enigmatica Marthe de Méligny, sua musa nonché futura sposa.
Per conoscere Bonnard e diventare la sua modella ideale, Maria Boursin (questo era il suo vero nome) si finge un’aristocratica italiana in rovina: è il 1893 e da allora entra con il suo corpo in quasi tutti i quadri di Pierre. Pierre Bonnard non sarebbe il grande pittore che tutto il mondo conosce senza l’enigmatica Marthe che occupa, lei sola, più di un terzo della sua opera.
Al suo ottavo film, Provost ritrova i temi che gli sono più cari come il rapporto tra vita e creazione, ma soprattutto l’emancipazione femminile e il rapporto delle donne in relazione al mondo dell’arte e delle istituzioni, e li affianca a un doppio ritratto di coppia in una comédie d’amour carica di raffinato e sensuale erotismo che indaga l’amore, la passione, la vita d’artista, dando vita a un’opera di grande sensualità, impregnata di luce e malinconia.
Ritratto di un amore è un film lirico e commovente, una emozionante esplorazione del confine tra arte e vita che ha incantato il festival di Cannes.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui socia.

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