Mimmo Jodice. Senza tempo a Villa Bardini, con foto delle opere mie
Arriva a Villa Bardini a Firenze la mostra fotografica Mimmo Jodice. Senza tempo, curata da Roberto Koch con l’aggiunta di una novità assoluta: nove scatti che Jodice fece alle mie opere scultoree presenti a Firenze più uno relativo alla Pietà Palestrina.
La mostra aprirà i battenti al pubblico a partire dal 23 marzo fino al 14 luglio ed è promossa da Fondazione CR Firenze assieme a Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron.
Le opere fotografiche esposte saranno ottanta in totale, realizzate da Jodice fra il 1964 e il 2011, suddivise in sei sezioni: Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari.
Nato a Napoli nel 1934, Jodice si è avvicinato al mondo della fotografia attratto dalla sua capacità di creare visioni. Un processo raffinato e intimo, che si nutre delle memorie personali, di un’esistenza vissuta in una città come Napoli, sfolgorante e segreta, fatta di luoghi e memorie da svelare e comprendere. In sintesi, alla capacità unica di Mimmo Jodice di mostrarci la realtà vista attraverso il filtro di un tempo diverso e sospeso, è dedicata la mostra.
Come accennato prima, per l’esposizione fiorentina, la mostra Mimmo Jodice. Senza tempo avrà un’ulteriore sezione dedicata agli scatti delle opere mie fatti per il libro pubblicato da Giunti Editore nel 1989 dal titolo Michelangelo Scultore, curato da Eugenio Battisti.
Gli scatti di Jodice in questo caso sono focalizzati su dettagli delle mie opere: dal Bruto alla Madonna del Tondo Pitti passando per le Quattro Ore del giorno della Sagrestia Nuova ai Prigioni. Inoltre ci sarà uno scatto dedicato alla Pietà Bandini e uno alla Pietà Palestrina la cui attribuzione a me oramai viene rigettata dalla maggior parte degli esperti.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Mimmo Jodice. Timeless at Villa Bardini, with photos of my works
The Mimmo Jodice photographic exhibition arrives at Villa Bardini in Florence. Senza tempo, curated by Roberto Koch with the addition of an absolute novelty: nine shots that Jodice took of my sculptural works present in Florence plus one relating to the Palestrina Pietà.
The exhibition will open its doors to the public from 23 March until 14 July and is promoted by the CR Firenze Foundation together with Intesa Sanpaolo, in collaboration with the Bardini and Peyron Monumental Parks Foundation.
There will be eighty photographic works on display in total, created by Jodice between 1964 and 2011, divided into six sections: Anamnesis, Languages, Views of Naples, City, Nature, Seas.
Born in Naples in 1934, Jodice approached the world of photography attracted by its ability to create visions. A refined and intimate process, which feeds on personal memories, on an existence lived in a city like Naples, dazzling and secret, made up of places and memories to be revealed and understood. In summary, the exhibition is dedicated to Mimmo Jodice’s unique ability to show us reality seen through the filter of a different and suspended time.
As mentioned before, for the Florentine exhibition, the Mimmo Jodice exhibition. Senza tempo will have a further section dedicated to shots of my works taken for the book published by Giunti Editore in 1989 entitled Michelangelo Scultore, edited by Eugenio Battisti.
Jodice’s shots in this case are focused on details of my works: from the Brutus to the Madonna of the Pitti Tondo passing through the Four Hours of the Day of the New Sacristy to the Prisoners. Furthermore there will be a shot dedicated to the Bandini Pietà and one to the Palestrina Pietà whose attribution to me is now rejected by most experts.
For the moment, your always Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in the next posts and on social media.

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