L’opera del Natale che vi propongo oggi è la Natività mistica dipinta da Sandro Botticelli.

Ultimata nel 1501, la Natività mistica è un dipinto a tempera su tela unico nel suo genere. Custodito presso la National Gallery di Londra, questo capolavoro propone l’evento evangelico della nascita di Cristo con uno stile mistico e simbolico.

Dovete sapere che questa è l’unica opera firmata e datata dall’artista e si ipotizza che fosse originariamente destinata alla devozione privata di qualche danarosa famiglia fiorentina. Probabilmente fu l’ultimo capolavoro a cui mise mano prima di smettere di dipingere qualche tempo prima di morire.

La tela fu acquisita dal museo londinese nel 1848 e il titolo di Natività mistica gli fu affibbiato dalla critica moderna per mettere in evidenza il complesso simbolismo che la caratterizza. La composizione infatti si differenzia dalle tradizionali scene della Natività sia per lo stile che per il contenuto.

Nel dipinto si vede l’adorazione del Bambino da parte di Maria e Giuseppe, dei pastori e dei Magi, tutti circondati da cori angelici. Le figure, nonostante il loro movimento apparente, conservano una certa rigidità, che conferisce un senso di ultraterreno alla scena.

Elemento che non può passare inosservato è la prospettiva distorta utilizzata dall’artista per enfatizzare una scena che sembra sognata da lui stesso. I colori sono vibranti ed emanano energia, riflettendo la svolta artistica dell’artista rispetto al suo stile classico precedente.

I contorni delle figure diventano frastagliati e nervosi, creando un effetto drammatico.

La Natività mistica è celebre per quell’insolito gruppo di angeli posizionato al di sopra della stalla improvvisata. Vestiti con i colori associati alle virtù teologali, cantano da un corale tenuto tra di loro. Sopra il bosco che circonda la mangiatoia, appare una meravigliosa visione del paradiso, con dodici angeli che si tengono per mano, impegnati in una danza vorticante simile a una giostra.

Il capolavoro di Botticelli unisce la narrazione della nascita di Cristo con il tema della sua Seconda Venuta, simboleggiata dalle figure che si abbracciano in primo piano.

È evidente che il dipinto sia stato fortemente influenzato dalla situazione politica e religiosa di Firenze durante quel dato periodo storico quali l’invasione di Carlo VIII e la dominanza dei piagnoni di Girolamo Savonarola.

Savonarola era stato condannato al rogo nel 1498 ma ancora la sua influenza in città non era svanita.

La Natività mistica dipinta da Sandro Botticelli rappresenta un testimonianza della capacità dell’artista di unire simbolismo, espressione emotiva e atmosfera mistica.

Rappresenta uno dei temi più significativi dell’iconografia cristiana, offrendo agli spettatori uno straordinario affaccio all’evento sacro della nascita di Cristo e al percorso spirituale che essa comporta.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

The Works of Christmas: Botticelli’s mystical Nativity

The Christmas work that I propose to you today is the Mystical Nativity painted by Sandro Botticelli.

Completed in 1501, the Mystical Nativity is a tempera painting on canvas that represents Botticelli’s unique artistic style. Housed at the National Gallery in London, this masterpiece captures the biblical event of the birth of Christ in a mystical and symbolic way.

You should know that this is the only work signed and dated by Botticelli and it is hypothesized that it was originally intended for the private devotion of some wealthy Florentine family. It was probably the last masterpiece he worked on before he stopped painting some time before his death.

The canvas was acquired by the London museum in 1848 and the title of Mystical Nativity was given to it by modern critics to highlight the complex symbolism that characterizes it. In fact, the composition differs from traditional Nativity scenes both in style and content. In the painting we see the adoration of the Child by Mary and Joseph, the shepherds and the Magi, all surrounded by angelic choirs. The figures, despite their apparent movement, retain a certain rigidity, which gives a sense of otherworldliness to the scene.

An element that cannot go unnoticed is the distorted perspective used by the artist to emphasize a scene that seems to have been dreamed by himself. The colors are vibrant and exude energy, reflecting the artist’s artistic turn from his previous classical style. The contours of the figures become jagged and nervous, creating a dramatic effect.

The mystical Nativity is famous for that unusual group of angels positioned above the improvised stable. Dressed in colors associated with theological virtues, they sing from a choir held between them. Above the forest surrounding the manger, a wonderful vision of heaven appears, with twelve angels holding hands, engaged in a whirling dance similar to a carousel.

Botticelli’s masterpiece combines the narrative of the birth of Christ with the theme of his Second Coming, symbolized by the figures embracing each other in the foreground. It is evident that the painting was strongly influenced by the political and religious situation in Florence during that given historical period such as the invasion of Charles VIII and the dominance of Girolamo Savonarola’s piagnoni.

Savonarola had been condemned to the stake in 1498 but his influence in the city had not yet faded.

The Mystical Nativity painted by Sandro Botticelli represents a testimony to the artist’s ability to combine symbolism, emotional expression and mystical atmosphere. It represents one of the most significant themes of Christian iconography, offering spectators an extraordinary glimpse into the sacred event of the birth of Christ and the spiritual journey that it entails.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in future posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti