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Perugino, Rinascimento immortale. Ecco il docu-film

Se volete vedere qualcosa di bello in questo pomeriggio, vi propongo il docu film dal titolo “Perugino. Rinascimento immortale”.

Il docufilm con la partecipazione di marco Bocci, racconta la vita e le opere del Perugino, al secolo Pietro di Cristoforo Vannucci, cominciando con il suo strettissimo legame con l’Umbria e i paesaggi che caratterizzano i dintorni del Lago Trasimeno che compaiono nei suoi dipinti.

Perugino: Vergine col bambino con Santa Rosa e Santa Caterina d’Alessandria. 1490-1492, dettaglio. Olio su tavola-
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La carriera artistica dell’artista ebbe inizio a Castel della Pieve ma ben presto si fece strada in quelle che erano considerate le capitali dell’arte dell’epoca: Roma e Firenze.

Il regista Giovanni Piscaglia racconta la lunga vita del Perugino, analizzando la sua produzione artistica. Fu l’artista dell’equilibrio e del racconto basato sul colore e sull’intensità degli sguardi dei protagonisti raffigurati. Dipinse fino all’ultimo giorno della sua vita come un professionista ma anche un abile imprenditore che ben sapeva vendersi.

Era un senza Dio il Perugino e dipingeva Santi e madonne più per convenienza che per fede. Con lui non andai mai d’accordo e finimmo pure in tribunale in quel di Firenze.

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Nel documentario “Perugino. Rinascimento immortale” vengono proposti anche i disegni preparatori e i cartoni dell’artista così come i suoi cenacoli fiorentini.

Non mancano le importanti testimonianze di studiosi, direttori di musei e professionisti dell’arte che aggiungono tasselli alla storia e al lavoro di Perugino come Veruska Picchiarelli, Franco Cardini, Franco Farinelli, Emanuela Ferretti, Eike Schmidt e Marco Pierini.

Perugino
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Insomma, non vi tedio oltre e vi lascio in compagnia di “Perugino. Rinascimento immortale” che potete vedere QUA.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Perugino: il meglio maestro d’Italia

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