Boldini, De Nittis e Corcos in mostra a Novara
Le scene di vita quotidiana, le vedute urbane di Londra e Parigi, le attrici e le modelle ottocentesche: sono questi i soggetti più ricorrenti nelle opere di ricorrenti nelle opere di Giovanni Boldini e Giuseppe de Nittis, Antonio Mancini, Federico Zandomenghi e Vittorio Matteo Corcos.
Saranno questi i temi e gli artisti proposti nella mostra di prossima apertura dal titolo “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris”, allestita presso il Castello di Novara che aprirà i battenti al pubblico dal 4 novembre fino al 7 aprile 2024.
La mostra, a cura della storica dell’arte Elisabetta Chiodini, è dislocata in otto sale e accoglierà 90 dipinti che ci riporteranno nelle atmosfere della Parigi tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Grazie alle prime Esposizioni Universali a cui questi artisti ebbero modo di proporre i loro lavori, città come Londra e Parigi erano divenute centri nevralgici del mercato internazionale dell’arte contemporanea.
Sarà proprio dagli anni Sessanta che intraprendenti mercanti d’arte, da Adolphe Goupil a Thomas e William Agnew, faranno a gara per assicurarsi le opere di giovani artisti promettenti, convincendoli a stipulare contratti in esclusiva e diventandone i diretti intermediari con i compratori.
Giovanni Boldini e Giuseppe de Nittis che non ebbero fra loro rapporti idilliaci, saranno messi a confronto attraverso alcune delle loro opere di maggior successo come per esempio la serie di dipinti dedicati a Berthe, modella e amante di Boldini, e alla sensuale Gabrielle de Rasty.
Il dipinto della Amazzone (1879 ca) sarà affiancato dal ritratto dell’attrice Alice Regnault a cavallo e alla Fanciulla con gatto nero (1885). Il dipinto della Signora in giardino (1882 ca) e Fiori d’autunno (1883-1884), saranno fra le ultime opere di De Nittis presenti in mostra, realizzate prima di morire a soli trentotto anni nell’agosto del 1884.
Il confronto tra Parigi e Londra passa attraverso una serie di vedute urbane e scene di moderna vita quotidiana mentre all’interno della piccola sala, ovvero la cella del Castello di Novara, accoglierà una preziosa selezione di nudi e soggetti femminili colti in intimità, che riflettono i differenti approcci dei rispettivi artisti al tema.
La mostra “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris” terminerà con la sezione dedicata ai ritratti mondani di Boldini e Corcos, una tipologia di dipinti particolarmente amata dai contemporanei di questi artisti.
Segnatevi dunque le date per non perdere l’occasione di apprezzare dal vivo la mostra “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris” allestita presso il Castello di Novara.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Boldini, De Nittis and Corcos on display in Novara
Scenes of everyday life, urban views of London and Paris, nineteenth-century actresses and models: these are the most recurrent subjects in the works of recurrent artists in the works of Giovanni Boldini and Giuseppe de Nittis, Antonio Mancini, Federico Zandomenghi and Vittorio Matteo Corcos .
These will be the themes and artists proposed in the soon-to-open exhibition entitled “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris”, set up at the Novara Castle which will open its doors to the public from 4 November until 7 April 2024.
The exhibition, curated by the art historian Elisabetta Chiodini, is located in eight rooms and will host 90 paintings that will take us back to the atmosphere of Paris between the late nineteenth and early twentieth centuries.
Thanks to the first Universal Exhibitions at which these artists had the opportunity to present their works, cities such as London and Paris had become nerve centers of the international contemporary art market.
It was precisely from the 1960s that enterprising art dealers, from Adolphe Goupil to Thomas and William Agnew, competed to secure the works of promising young artists, convincing them to enter into exclusive contracts and becoming their direct intermediaries with buyers.
Giovanni Boldini and Giuseppe de Nittis, who did not have idyllic relationships between them, will be compared through some of their most successful works such as the series of paintings dedicated to Berthe, Boldini’s model and lover, and to the sensual Gabrielle de Rasty.
The painting of the Amazon (ca. 1879) will be flanked by the portrait of the actress Alice Regnault on horseback and the Girl with a Black Cat (1885). The painting of the Lady in the Garden (ca. 1882) and Autumn Flowers (1883-1884) will be among the last works by De Nittis in the exhibition, created before he died at the age of just thirty-eight in August 1884.
The comparison between Paris and London passes through a series of urban views and scenes of modern daily life while inside the small room, i.e. the cell of the Novara Castle, will host a precious selection of nudes and female subjects captured in intimacy, which reflect the different approaches of the respective artists to the theme.
The exhibition “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris” will end with the section dedicated to the worldly portraits of Boldini and Corcos, a typology of paintings particularly loved by the contemporaries of these artists.
So write down the dates so as not to miss the opportunity to appreciate live the exhibition “Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris” set up at the Novara Castle.
For the moment your Michelangelo Buonarroti greets you by meeting you in the next posts and on social media.

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hnno segnato un periodo brillante, con la particolarità di esaltare la figura femminile, certo quella della borgheia, ma i risultati sono tele di grande ariosità e ritratti divenuti icone del primo novecento
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