La scultura che vi propongo oggi è il gruppo di Venere, Marte e Cupido scolpito dall’artista austriaco Leopold Kiesling nel 1809 a Roma.

L’opera in marmo bianco di Carrara rappresenta Marte, il dio della guerra che sorride a Venere mentre lei le appoggia un ramoscello di olivo sul petto.

Entrambe le figure sono prive di vesti ad esclusione fatta del panneggio che copre parte delle gambe della dea.

Marte ha messo da parte simbolicamente il suo perenne guerreggiare affidando la spada a Cupido, dio dell’amore posizionato alla sua destra.

E’ la figurazione della guerra che cede il passo all’amore, un’azione simbolica che di fatto rappresenta la pace.

Il gruppo scultoreo fu realizzato da Kiesling autonomamente, senza nessuna commissione, durante il periodo che trascorse a Roma.

Caso volle che, nel momento dell’arrivo dell’opera a Vienna, era stato appena pattuito alla stregua di un contratto, il matrimonio tra Napoleone I e Maria Luisa d’Austria.

In quelle nozze c’era la speranza di ritrovare un equilibrio di poteri in Europa per far cessare le azioni militari.

Il paragone della coppia mitologica con quella reale che di lì a poco sarebbe convolata a nozze fu usato per nobilitare quella decisione, come se fosse qualcosa di ultra terreno.

Guardate la scultura che vi propongo con attenzione: vi ricorda forse qualche altro capolavoro più celebre?

Ebbene si, nonostante l’artista abbia aggiunto la presenza di Cupido, è innegabile la forte somiglianza con la precedente opera di Marte e Venere di Canova.

Leopold Kiesling, come accennato prima, ebbe modo di scolpire questo gruppo quando si trovava a Roma grazie alla borsa di studio imperiale. Trascorse diversi anni in città frequentando la cerchia di Canova e Thorvaldsen che molto apprezzavano il suo modo di lavorare.

Kiesling poco a poco si conquistò la fama di scultore più importante dell’Austria e senza dubbio le influenze dei due grandi maestri ebbero un peso determinante nelle sue creazioni.

Appena la scultura arrivò a Vienna, fu collocata nel Palazzo del Belvedere Superiore.

Proprio durante il Congresso di Vienna, tutti partecipanti hanno potuto ammirare l’opera di Kiesling scolpita in due anni che ricordava loro una sperata pace europea.

Se volete apprezzare dal vero il gruppo scultoreo di Venere, Marte e Cupido di Leopold Kiesling ancora oggi lo trovate presso la Österreichische Galerie Belvedere di Vienna.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento i prossimi post e sui social.

Sculpture of the day: Venus, Mars and Cupid by Leopold Kiesling

The sculpture that I propose to you today is the group of Venus, Mars and Cupid sculpted by the Austrian artist Leopold Kiesling in 1809 in Rome.

The work in white Carrara marble represents Mars, the god of war smiling at Venus while she places an olive branch on her chest.

Both figures have no clothes except for the drapery that covers part of the legs of the goddess.

Mars has symbolically put aside his perennial warfare by entrusting the sword to Cupid, the god of love positioned to his right.

It is the figuration of war that gives way to love, a symbolic action that in fact represents peace.

The sculptural group was created by Kiesling independently, without any commission, during the period he spent in Rome.

As it happened, when the work arrived in Vienna, the marriage between Napoleon I and Maria Luisa of Austria had just been agreed as a contract.

In that wedding there was the hope of finding a balance of power in Europe to stop military actions.

The comparison of the mythological couple with the real one who would soon get married was used to ennoble that decision, as if it were something otherworldly.

Look at the sculpture that I offer you carefully: does it perhaps remind you of some other more famous masterpiece?

Well yes, although the artist has added the presence of Cupid, the strong resemblance to the previous work of Mars and Venus by Canova is undeniable.

Leopold Kiesling, as mentioned before, was able to sculpt this group when he was in Rome thanks to the imperial scholarship. He spent several years in the city frequenting the circle of Canova and Thorvaldsen who greatly appreciated his way of working.

Kiesling gradually gained the reputation of Austria’s most important sculptor and undoubtedly the influences of the two great masters had a decisive weight in his creations.

As soon as the sculpture arrived in Vienna, it was placed in the Upper Belvedere Palace.

Precisely during the Congress of Vienna, all participants were able to admire the work of Kiesling sculpted in two years which reminded them of a hoped-for European peace.

If you want to appreciate Leopold Kiesling’s sculptural group of Venus, Mars and Cupid in real life, you can still find it today at the Österreichische Galerie Belvedere in Vienna.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

Sostienici – Support Us

Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.

8,00 €

Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti