Il Muro del Cambiamento: l’installazione di Caccamo a Palazzo Vecchio
Questa mattina è stata presentato nella Sala dei Gigli a Palazzo Vecchio la nuova installazione interattiva a cura del cantautore Giovanni Caccamo dal titolo “Il Muro del Cambiamento”.
È un muro di parole direttamente collegate al concetto di cambiamento che vengono proiettate in tempo reale su un ledwall bianco.
Collegandosi al sito murodelcambiamento.it o inquadrando il QRCode posizionato davanti al Muro del Cambiamento, i visitatori potranno scrivere la parola che desiderano e visualizzarla subito sullo schermo dinnanzi a loro.
Le parole vengono aggiunte continuamente e formano una serie di concetti necessari per costruire un domani ricco di nuove speranze, di armonia e condivisione. I vari termini possono essere inseriti anche da remoto in qualsiasi lingua.

Gratitudine, arte, solidarietà, musica, pace, fantasmi, responsabilità, speranza, empatia, futuro, meraviglia sono solo alcune delle parole che sono comparse questa mattina sul Muro del Cambiamento che dialoga direttamente con il “Manifesto del cambiamento, Parola ai Giovani” volume pubblicato dalle Treccani Edizioni (lo trovate QUA) e nato dal concorso di idee Parola ai Giovani lanciato dallo stesso cantautore Caccamo lo scorso anno.
Cosa cambieresti della società in cui vivi e in che modo? Qual è la tua parola di cambiamento?
Queste le due domande poste da Caccamo nell’ambito del concorso nato dall’artista in risposta all’appello dello scrittore Andrea Camilleri, che affidò alle nuove generazioni, l’arduo compito di far partire un nuovo umanesimo.
All’appello del cantautore siciliano come Camilleri hanno risposto per iscritto migliaia di ragazzi. Ognuno ha scelto una parola di cambiamento ed elaborato un breve testo capace di riassumere ciò che della società cambierebbe proponendo idee concrete per farlo.
Da queste risposte è stato elaborato il Manifesto del Cambiamento, che contiene una lettera ai giovani di Papa Francesco e che approderà a Firenze, contestualmente alla presentazione del Muro.
L’opera interattiva il Muro del cambiamento rimarrà nella Sala dei gigli di Palazzo Vecchio fino al 26 luglio per poi proseguire il suo viaggio in giro per l’Italia che la porterà nei mesi a venire al Meeting di Rimini, alle Gallerie d’Italia di Milano e di Napoli e ai Musei Vaticani.
E’ un’iniziativa promossa dal Comune di Firenze e da MUS.E con la collaborazione della Andrea Bocelli Foundation.
“Sono partito da qui, mia amata Italia, dalla speranza di trovare idee e prospettive su come renderti un posto migliore e su come noi giovani potremo sempre più imparare a prenderci cura di te. La mia parola di cambiamento è gratitudine. La vostra qual è?”
Giovanni Caccamo
Il manifesto del cambiamento è supportato da dodici opere inedite firmate da altrettanti artisti italiani, cardine di un dialogo intergenerazionale: Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, Francesca Cataldi, Giulia Napoleone, Guido Strazza, Mario Ceroli, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice e Mimmo Paladino.
Queste opere uniche, per volere stesso di Giovanni Caccamo, saranno oggetto di asta ed il ricavato verrà devoluto alla Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico, a supporto della mission “empowering people and communities” per sostenere progetti educativi rivolti alla formazione, orientamento e valorizzazione dei giovani cittadini di domani
Aggiungete le vostre parole per i futuro su questo muro mediante il sito https://www.murodelcambiamento.it/.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
The Wall of Change: the installation by Caccamo at Palazzo Vecchio
This morning the new interactive installation by the singer-songwriter Giovanni Caccamo entitled “The Wall of Change” was presented in the Sala dei Gigli at Palazzo Vecchio.
It is a wall of words directly related to the concept of change which are projected in real time onto a white LED wall.
By connecting to the murodelcambiamento.it website or by framing the QRCode positioned in front of the Wall of Change, visitors will be able to write the word they want and immediately view it on the screen in front of them.
Words are added continuously and form a series of concepts needed to build a tomorrow full of new hopes, harmony and sharing. Words can also be entered remotely in any language.
Gratitude, art, solidarity, music, peace, ghosts, responsibility, hope, empathy, future, wonder are just some of the words that appeared this morning on the Wall of Change which dialogues directly with the “Manifesto of Change, Word to the Young” volume published by Treccani Edizioni (you can find it HERE) and born from the competition of ideas Parola ai Giovani launched by the same singer-songwriter Caccamo last year.
What would you change about the society you live in and how? What is your word of change?
These are the two questions posed by Caccamo in the context of the competition created by the artist in response to the appeal of the writer Andrea Camilleri, who entrusted the new generations with the arduous task of starting a new humanism.
Thousands of young responded in writing to the appeal of the Sicilian singer-songwriter like Camilleri. Everyone has chosen a word of change and elaborated a short text capable of summarizing what the company would change by proposing concrete ideas to do so.
From these answers the Manifesto of Change was elaborated, which contains a letter to the young people of Pope Francis and which will arrive in Florence, at the same time as the presentation of the Wall.
The interactive work the Wall of Change will remain in the Sala dei ligli of Palazzo Vecchio until 26 July to then continue its journey around Italy which in the months to come will take it to the Rimini Meeting, to the Gallerie d’Italia in Milan and Naples and the Vatican Museums.
It is an initiative promoted by the Municipality of Florence and by MUS.E with the collaboration of the Andrea Bocelli Foundation.
“I started from here, my beloved Italy, from the hope of finding ideas and perspectives on how to make you a better place and how we young people will be able to learn more and more to take care of you. My word of change is gratitude. Which is yours?”
Giovanni Caccamo
The manifesto of change is supported by twelve unpublished works signed by as many Italian artists, the cornerstone of an intergenerational dialogue: Arnaldo Pomodoro, Emilio Isgrò, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, Francesca Cataldi, Giulia Napoleone, Guido Strazza, Mario Ceroli, Maurizio Cattelan, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Jodice and Mimmo Paladino.
These unique works, at the behest of Giovanni Caccamo, will be auctioned and the proceeds will be donated to the Andrea Bocelli Foundation – Philanthropic Organization, in support of the “empowering people and communities” mission to support educational projects aimed at training, orientation and enhancement of young citizens of tomorrow
Add your words for the future on this wall via the website https://www.murodecambiamento.it/.
For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

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