Il profeta Daniele: il dono della conoscenza
Daniele fu uno dei profeti maggiori dotato di grande sapienza. Sempre equilibrato, aveva un raffinato intelletto che gli consentiva di interpretare in modo chiaro le visioni che ebbe nel corso della propria esistenza.
I profeti che affrescai nella volta sono sette, sette come i doni dello Spirito Santo che, come ci narra Isaia sono la sapienza, l’intelligenza, il consiglio, la fortezza, la conoscenza, la pietà e il timore di Dio.
Quando vi apprestate a guardare i miei lavori tenete sempre bene in mente che niente è frutto del caso altrimenti vi potrebbero sfuggire un gran numero di dettagli che fanno la differenza.
Daniele rappresenta la conoscenza, lo sapevate?
Daniele fu chiamato alla corte da Nabucodonosor durante la schiavitù babilonese nelle vesti di consigliere e la sua notorietà è strettamente legata sia alla predizione del Giudizio Universale che a quella della vita eterna.
A questo profeta volli donare una tensione emotiva palpabile. Lo affrescai mentre appoggia il polso sinistro sul grande libro degli oracoli, sorretto da un assistente.
Con l’altra mano annota sul volume appoggiato al leggio ciò che ritiene più importante. Ha un volto che esprime tutta la sua concentrazione, sfoderata nell’intento di interpretare ciò che ha appena terminato di leggere.
Daniele ha i capelli mossi dal vento ed è abbigliato con un abito celeste e rosa su cui poggia il mantello cangiante.
All’altezza del capo del profeta, si vedono i quattro putti affrescati a monocromo che fungono da telamoni. Anche in questo caso sono specchiati e li raffigurai rovesciando il cartone preparatorio.
La figura di Daniele è una di quelle maggiormente danneggiate dalle infiltrazioni d’acqua, soprattutto nella parte del capo. Anche l’assistente alle sue spalle ha subito importanti danni.
Cosa non da poco, nel corso dei secoli le figure danneggiate dall’acqua sono state pesantemente ritoccate a secco proprio per mascherare i problemi dovuti al salnitro.
Il colore originale della gamba destra del profeta è andato perduto e quello che si vede adesso è dovuto agli interventi posteriori.
Tuttavia, dopo il grande restauro diretto dal capo restauratore Gianluigi Colalucci, Daniele e i suoi assistenti sono tornati ad essere ben leggibili e sono stati ripristinati gli originali passaggi di colore cangianti delle vesti.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
The prophet Daniel and the gift of knowledge
Daniel was one of the major prophets endowed with great wisdom. Always poised, he had a refined intellect that enabled him to clearly interpret the visions he had throughout his life.
The prophets I frescoed on the vault are seven, seven like the gifts of the Holy Spirit which, as Isaiah tells us, are wisdom, intelligence, counsel, fortitude, knowledge, piety and the fear of God.
When you are about to look at my works, always keep in mind that nothing is the result of chance, otherwise you could miss a large number of details that make the difference.
Daniel represents knowledge, did you know that?
Daniel was called to the court by Nebuchadnezzar during the Babylonian slavery in the role of adviser and his notoriety is closely linked both to the prediction of the Last Judgment and to that of eternal life.
I wanted to give this prophet a palpable emotional tension. I frescoed him while he rests his left wrist on the large book of oracles, supported by an assistant.
With the other hand he notes on the volume leaning on the lectern what he considers most important. He has a face that expresses all his concentration, unsheathed in the intention of interpreting what he has just finished reading.
Daniele’s hair is blowing in the wind and he is dressed in a light blue and pink dress on which the iridescent cloak rests.
At the height of the prophet’s head, you can see the four monochrome frescoed cherubs who act as telamons. Also in this case they are mirrored and I depicted them by turning the preparatory cartoon upside down.
The figure of Daniele is one of those most damaged by water infiltration, especially in the part of the head. The assistant behind him also suffered significant damage.
Not a small thing, over the centuries the figures damaged by water have been heavily retouched dry precisely to mask the problems caused by the saltpetre.
The original color of the prophet’s right leg has been lost and what can be seen now is due to later interventions.
However, after the great restoration directed by the chief restorer Gianluigi Colalucci, Daniele and his assistants became clearly legible again and the original iridescent color passages of the garments were restored.
For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

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