Cronache e stranezze di una giornata a Firenze
Passeggiando per una città come Firenze, ieri incasinata e piena zeppa di gente, basta star fermi ad ascoltare per divertirsi. Non ci credete? … Vi siete mai imbattuti in un gruppo di amici o in qualche famiglia quando c’è l’erudito di turno che spiega agli altri cosa c’è da vedere in giro? A volte le spiegazioni sono impeccabili o quasi…altre volte a dir poco fantasiose.
Una signora sulla cinquantina davanti a Palazzo Vecchio “Questa scultura così grande è il David” pronunciato con la e all’americana. “Lo scolpì Donatello tanti anni fa”… e certo. Povero Arrighetti tanto screditato e dimenticato prestissimo dai posteri. Signora mia, quel cosone lì è la copia del David mio… glie l’avrei voluto dire ma me ne sono stato zitto e bono senza proferir parola.
Poi c’è chi indica le chiese: “Questa è la chiesa di Santo Spirito” ma mi trovavo preciso preciso davanti alla basilica di San Lorenzo. C’è anche chi indica il famosissimo Tritone del Bernini in fase di restauro…si vede che durante quest’ultimo intervento in corso gli addetti ai lavori han cambiato pure periodo storico e scultore…le magie della tecnologia.
Firenze ieri era stracolma di gente da tutte le parti. Code ovunque, pure per il gelato di rito per i più piccoli. Però è comunque bella e mai perde quel suo fascino per me irresistibile in qualsiasi momento dell’anno.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e i suoi racconti
