San Lorenzo: i festeggiamenti a Firenze
10 agosto: oggi Firenze è in festa. San Lorenzo non è il patrono della città ma gode comunque di una grande popolarità e non c’è anno in cui non venga festeggiato come si deve, fra il sacro e il profano.
La chiesa di San Lorenzo è la più antica del centro cittadino. Addirittura fu consacrata nel 393 d.C. da Sant’Ambrogio in persona. Cosimo il Vecchio decise di far costruire il suo palazzo a poca distanza dalla basilica da Michelozzo per creare un legame ancora più forte con la basilica. D’altro canto la potente famiglia Medici l’ha sempre considerata un po’ sua, tanto da commissionare ai più grandi artisti dell’epoca capolavori per arricchirla, me compreso.
Come ogni 10 agosto anche quest’anno entrerà nella basilica il solenne Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, prendendo parte alle celebrazioni liturgiche con la sua rituale offerta dei ceri. Il Corteo avrà inizio alle 9.45 dal Palagio di Piazza Guelfa e si dirigerà verso Palazzo Vecchio per poi prosegire fino alla Basilica di San Lorenzo.
Alle ore 19, il sagrato si animerà con il concerto della Fanfara dei Bersaglieri. Dalle ore 20 in poi le associazioni dei commercianti del quartiere, coadiuvate da un gran numero di volontari, offriranno a tutti pasta al sugo e cocomero. In epoca medicea venivano offerte carni di manzo arrostite sulla graticola per ricordare in maniera un po’ sui generis il modo in cui San Lorenzo venne martirizzato. Un’usanza molto gradita dai cittadini fiorentini e dai foresti magari giunti in città per concludere affari o chissà per quale altra ragione. Considerate che ai miei tempi la carne era cosa rara sulle tavole e la gente comune non se la poteva comprare quasi mai. I festeggiamenti di San Lorenzo per questo motivo, più che per ragioni sacre, erano attesi con grandi aspettative da parte di tutti. Negli anni a seguire anche alcuni fornai di Firenze iniziarono a partecipare ai festeggiamenti offrendo pani benedetti.
Sembra che la tradizione della bistecca alla fiorentina derivi proprio dalle carni arrostite che i Medici regalavano a tutti una volta all’anno.
Insomma, se oggi avete la fortuna di trovarvi a Firenze, avrete modo di unirvi ai festeggiamenti che ogni anno coinvolgono centinaia di residenti e turisti provenienti da ogni angolo del mondo.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e i suoi racconti