Bilanci di fine anno fra tanti post e troppe censure
Siamo arrivati alla fine di questo 2017 che si porta con sè 365 giorni fatti di tante cose, di molte emozioni, soddisfazioni ma anche arrabbiature, illusioni e censure. Ecco, se dovessi con una parola definire quest’anno direi che è stato per eccellenza l’anno delle censure. Non ricordo più quante volte mi hanno eliminato foto e post o bloccato per intere settimane su Facebook per la pubblicazione di immagini a detta loro oscene. L’ultima censura preventiva è di ieri e riguarda il Tondo Doni. Che la Sacra Famiglia fosse una roba oscena ancora non me l’aveva detto nessuno…valli a capire.
Avrei tante belle foto di opere scultoree e pittoriche mie e non solo ma non posso proporvele, fatevene una ragione. Ci son tanti culi, tante poppe, cosce nude e robe affini: eliminerebbero la mia pagina definitivamene..già m’han minacciato altre volte di farlo.
Speriamo che l’anno che sta per iniziare porti una ventata di freschezza nelle menti dei censori e di chi segnala perchè non avendo altro da fare in qualche modo dovrà pure far qualcosa. Va beh, che si deve fare.
Fra le cose piacevoli che mi rendono orgoglioso di questa pagina mia sono i contatti che ho quotidianamente da ogni angolo del mondo. C’è chi legge i miei post dalla martoriata terra della Siria, dall’Angola, dalle isole Cayman, dalla Liberia, dalla Groenlandia, dal Bangladesh, dal Venezuela e da un sacco di altri stati più o meno popolati. Sono solo una ventina nel mondo gli stati dai quali non ho avuto nessun contatto e sono peròlupiù concentrati nella parte centrale dell’Africa. Mi piace immaginare che sia per un problema di connessione e non di interesse verso la mia arte.
Colgo l’occasione per augurarvi un buon inizio di anno nuovo 2018… e speriamo sia un anno di poche tragedie.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti