Fra mille anni chi se ne accorgerà?
I volti delle sculture dei duchi sistemate sopra le rispettive tombe, presso la Sagrestia Nuova del San Lorenzo, poco hanno a che fare con i loro reali tratti somatici.
Poco m’importava di ritrarre fedelmente i loro occhi, i nasi, le bocche. Erano pure bruttarelli e poco aggraziati. Qualche contemporaneo mi criticava pure per la mia scelta avventata ma d’altro canto chi avrebbe ricordato le linee di quei visi a distanza di mille anni?
Alla fine dei conti la fisionomia non è l’unica cosa che identifica una persona. La sua interiorità sì che passa attraverso i secoli e rimane, ma dei loro volti veri o presunti tali, a chi davvero importa più dopo che son tornati cenere?
Raffaello invece si dedicò a ritrarre i due duchi così com’erano e se avete la curiosità di vedere e di conoscere i loro volti reali, eccoveli qua.
Giuliano de’ Medici immortalato a tempera e olio su tela si trova oggi al Metropolitan di New York mentre Lorenzo de’ Medici appartiene a una collezione privata.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti
Giuliano de’ Medici, sopra il mio e sotto quello dipinto da Raffaello
Lorenzo de’ Medici, sopra il mio e sotto quello dipinto da Raffaello