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Lo stupore e la bellezza

Un’opera d’arte è tante cose. E’ unicità, armonia delle forme, espressione di un pensiero ma soprattutto è stupore e bellezza.

Son vissuto in un’epoca molto diversa dalla vostra e guardandomi attorno adesso ho come l’impressione che lo stupore e la bellezza che trasformano un semplice lavoro in un’opera d’arte siano scomparse o talmente poco rilevanti da non essere percepite.

Alcuni lavori li percepisco come strani e non riesco a capirne il significato se non per scopi commerciali. Vi porto l’esempi o di quello che voi chiamate iperrealismo. Ebbene, qui di arte ne vedo pochina. Gli iperrealisti producono immagini che sembrano fotografie ma dietro c’è tanto artificio e poca arte. Sono il frutto di una tecnica ben precisa che lascia poco spazio all’immaginazione sia di chi le osserva che di chi le crea.

Lo so, ho parecchi secoli sulle spalle e son pure scorbutico ma a volte mi pare che si stia perdendo il senso della misura.

Il vostro Michelangelo Buonarroti che sta sempre dalla parte dello stupore e della bellezza.

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