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Il messaggio cifrato nel ritratto della Colonna: quando si cerca qualcosa convinti di trovarla, alla fine si trova sempre

Quando si cerca qualcosa convinti di riuscire a trovarlo, alla fine si trova sempre. Cosa voglio dire? Esattamente quello che avete letto.

E’ notizia dell’ultimo momento che, a detta di una studiosa romana, nascosto nel ritratto di Vittoria Colonna custodito al British Museum ci sarebbe un avvertimento cifrato fatto di immagini rovesciate e incastonate all’interno delle linee tracciate.

Su questo tipo di studi rimango sempre molto scettico.

A detta di Valentina Sarno, io avrei inserito nella figura di Vittoria Colonna un messaggio cifrato che l’avrebbe avvertita di un piano che era stato teso contro di lei.

Lo studio in questione ha avuto inizio partendo dall’analisi della mia morte e mettendo assieme opere, documenti e lo studio di personaggi storici a me direttamente o indirettamente collegati.

Questa scoperta viene definita online come frutto di un ‘impressionante studio’ ma qua di impressionante mi pare ci sia solo l’accanimento di voler vedere cose che si pensa ci siano a tutti i costi. Mi perdonerete la franchezza ma se così non dovesse essere, pazienza. Non sono mai stato noto per avere un carattere mansueto.

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I risultati di questo studio verranno resi noti attraverso il saggio ‘Michelangelo, gli ultimi giorni’, come d’altro canto sempre accade con questo tipo di ‘scoperte’.

Una trovata per lanciare un nuovo libro come accadde per la sensazionale scoperta del fatto che la madre di Leonardo da Vinci fosse una schiava? O come la ‘scoperta’ della Maddalena nel Giudizio Universale ovviamente palesata con una nuova pubblicazione?

A lanciare la notizia è stato il Fatto Quotidiano. Nel 2018, il medesimo disegno che realizzai nel 1525, era stato oggetto di un’altra ‘strabiliante’ scoperta: conterrebbe secondo Deivis de Campos un mio autoritratto. Insomma, in questo disegno si sono decisi a trovarci la chiave di volta a quanto pare.

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Per il momento il vostro scettico Michelangelo Buonarroti, peggio di San Tommaso, vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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The encrypted message in the Colonna portrait: when you search for something, convinced you’ll find it, you always find it in the end.

When you search for something, convinced you’ll find it, you always find it in the end. What do I mean? Exactly what you read.

Breaking news has it that, according to a Roman scholar, hidden in the portrait of Vittoria Colonna held at the British Museum is a coded warning made up of inverted images embedded within the lines.

I always remain very skeptical about this type of study.

According to Valentina Sarno, I inserted a coded message into the figure of Vittoria Colonna, warning her of a plot against her.

The study in question began with an analysis of my death and brought together works, documents, and the study of historical figures directly or indirectly connected to me.

This discovery is being described online as the result of an “impressive study,” but the only impressive thing here seems to be the determination to see things one believes to be there at all costs. Forgive my frankness, and if you don’t, so be it.

The results of this study will be made public through the essay “Michelangelo, the Last Days,” as is always the case with these types of “discoveries.” Is this a gimmick to launch a new book, like the sensational discovery that Leonardo da Vinci’s mother was a slave? Or like the “discovery” of the Magdalene in the Last Judgment, obviously revealed in a new publication?

Il Fatto Quotidiano broke the news. In 2018, the same drawing I made in 1525 was the subject of another “amazing” discovery: according to Deivis de Campos, it contains a self-portrait of mine. In short, they’ve apparently decided to find the key to the solution in this drawing.

For now, your skeptical Michelangelo Buonarroti, worse than Saint Thomas, bids farewell and invites you to see him in future posts and on social media.

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