Era il 24 novembre del 1518 e il gelo penetrava sotto pelle quando mi decisi a comprare un terreno ubicato in Via Mozza a Firenze.

Lo pagai la bellezza di 113 fiorini larghi d’oro: era perfetto per far edificare il mio stanzone dove poter stoccare marmi e scolpire in santa pace. A dire il vero usare la parola ‘pace’ facendo riferimento alla vita mia lo trovo un tantino eccessivo.

Di serenità n’ebbi veramente poca durante i mei quasi 89 anni di vita.

Non ero stato dotato da Nostro Signore di un’anima pacata e quell’andare notte e dì tormentato e attanagliato dal dubbio mai mi lasciò, nemmeno negli ultimi istanti dell’esistenza.

Ma torniamo a quel terreno prima che il divagare diventi sempre più grande e finisca discorrendo chissà dove.

L’appezzamento di terreno lo avevo acquistato direttamente dal capitolo della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e si trovava in quella che oggi si chiama via San Zanobi, all’incrocio con via delle Ruote, a ridosso della cinta muraria e del Convento di Santa Caterina.

Col tempo riuscii a far realizzare un laboratorio con gli spazi di cui avevo bisogno. La bottega di via Mozza era composta da due locali diversi, l’uno affiancato all’altro, nella zona nord ovest di Firenze, per una superficie di circa 4.300 metri quadrati.

Proprio lì dentro presero forma tutte le opere della Sagrestia Nuova ma anche il primo e il secondo Cristo Risorto, gli Schiavi che oggi sono esposti nella Galleria dell’Accademia, la Vittoria e il David Apollo oggi al Bargello.

Per raggiungere la basilica di San Lorenzo a Firenze dallo studio bastava camminassi una decina di minuti. 

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

November 24, 1518: I purchased the land in Florence to build my workshop

It was November 24, 1518, and the chill was seeping into my skin when I decided to buy a piece of land located on Via Mozza in Florence.

I paid the grand sum of 113 large gold florins: I would have my large room built there where I could store marble and sculpt in peace. Truth be told, using the word “peace” in reference to my life is a bit excessive. I had very little serenity during my nearly 89 years of life.

Our Lord had not gifted me with a peaceful soul, and that tormented, doubt-ridden journey through the night and day never left me, not even in the final moments of my existence.

But let’s get back to that piece of land before the ramblings become ever more intense and I end up talking who knows where.

I purchased the plot of land directly from the Cathedral Chapter and was located on what is now Via San Zanobi, at the intersection with Via delle Ruote, close to the city walls and the Convent of Santa Caterina.

Over time, I managed to build a workshop with the space I needed. The workshop on Via Mozza consisted of two separate spaces, one next to the other, in the northwest area of ​​Florence, covering approximately 4,300 square meters.

It was there that all the works of the New Sacristy took shape, as well as the first and second Risen Christ, the Slaves now exhibited in the Galleria dell’Accademia, and the Victory and Apollo David, now in the Bargello.

The Basilica of San Lorenzo in Florence was only a ten-minute walk from the studio.

For now, yours truly, Michelangelo Buonarroti bids you farewell and invites you to join him in future posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti