Il 25 ottobre si celebra la Giornata Internazionale degli Artisti, ideata nel 2004 dal canadese Chris MacClure. L’obiettivo della ricorrenza è quello di rendere omaggio alla bellezza e alla creatività che gli artisti portano nel mondo anche se spesso devono affrontare non pochi ostacoli.

In un momento in cui si offre troppo spazio alle tecnologie di ultima generazione, all’intelligenza artificiale e a tutto ciò che sembra proiettare l’umanità verso un futuro sempre meno pensante e più da automi, la creatività ha un ruolo fondamentale per tenere la mente sveglia.

Fu scelta proprio la data del 25 ottobre perché in quel giorno del 1881 venne alla luce a Malaga Pablo Picasso. Se fosse stato per me avrei scelto altra data per omaggiare talenti che mi stanno più a cuore ma poco importa.

Ciò che conta è non dimenticarsi mai che siamo esseri pensanti capaci di creare cose straordinarie senza l’utilizzo di alcuna tecnologia contemporanea o futura. Questa cosa delle super tecnologie ci sta sfuggendo di mano e sembra quasi che abbiamo delegato alle macchine di ultima generazione la facoltà di fare, ideare, costruire e addirittura elaborare pensieri.

L’umanità non può essere questa e la creatività smisurata degli artisti ce lo ricorda ogni giorno, ogni volta che varchiamo le soglie di una pinacoteca, di un museo che custodisce capolavori capaci di emozionare, sconvolgere l’animo e di far attorcigliare le budella.

C’è bisogno di tornare al pensiero critico, alla lentezza che ci consente di elaborare pensieri complessi, ai ragionamenti che necessitano tempo. Stiamo correndo a mille allora ma a questa velocità non si ha modo di valutare niente, di formulare opinioni basate su analisi approfondite.

Non siamo macchine e per capire bisogna rallentare, studiare, approfondire. Navigare in acque calme è facile ma la tempesta tempra. L’esistenza di ciascuno di noi, di mari placidi ne conosce pochi e senza l’abitudine a cavalcare le onde, alla prima mareggiata s’affonda.

Al di là di quello che ci viene costantemente propinato, questo mondo richiede menti pronte e cuori aperti ma abbiamo sempre meno dell’uno e dell’altro. I risultati li abbiamo sotto gli occhi tutti, ogni giorno.

Del quotidiano, del mondo di oggi, a farmi temere di più è la perdita di empatia: quello che gli automi non possono avere.

Buona vita e soprattutto buon 25 ottobre, Giornata Internazionale degli Artisti.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

October 25: International Artists’ Day. Celebrating Creativity Against Hypertechnology

October 25th is International Artists’ Day, created in 2004 by Canadian Chris MacClure. The goal of the celebration is to pay homage to the beauty and creativity that artists bring to the world, even though they often face numerous obstacles.

At a time when too much space is being given to cutting-edge technologies, artificial intelligence, and everything that seems to project humanity toward an increasingly less thoughtful and more robotic future, creativity plays a fundamental role in keeping the mind awake.

The date of October 25th was chosen because on that day in 1881, Pablo Picasso was born in Malaga. If it had been up to me, I would have chosen another date to honor the talents closest to my heart, but it matters little.

What matters is never forgetting that we are thinking beings, capable of creating extraordinary things without the use of any current or future technology. This super-tech thing is getting out of hand, and it almost seems like we’ve delegated to next-generation machines the ability to do, conceive, construct, and even elaborate thoughts.

Humanity can’t be like this, and the boundless creativity of artists reminds us of this every day, every time we cross the threshold of an art gallery, a museum that houses masterpieces capable of moving, stirring the soul, and making our guts churn.

We need to return to critical thinking, to the slowness that allows us to elaborate complex thoughts, to reasoning that takes time. We’re running at full speed, but at that speed, we have no way to evaluate anything, to formulate opinions based on in-depth analysis.

We’re not machines, and to understand, we need to slow down, study, and delve deeper. Navigating calm waters is easy, but storms temper us. Each of us knows few placid seas, and without the habit of riding the waves, we sink at the first swell.

Despite what we’re constantly being fed, this world requires open minds and open hearts, but we have less and less of both. The results are there for all to see.

Enjoy life, and above all, happy October 25th, International Artists’ Day.

For now, yours truly, Michelangelo Buonarroti bids you farewell and invites you to join him in future posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti