Il dipinto del giorno: le Sette Opere di Misericordia di Caravaggio
Caravaggio arrivò a Napoli nel settembre del 1606 grazie ai danari che gli aveva fatto avere il Costa.
Dopo aver dipinto la pala con ‘La Madonna e i Santi Domenico, Francesco, Vito e Niccolò’ per il committente Radulovic oggi andata perduta, iniziò a lavorare alle Sette Opere di Misericordia o, più propriamente detta, alla Madonna della Misericordia.
La grande tela alta 3,90 metri dipinta a olio, era destinata alla chiesa della nova sede del Pio Monte della Misericordia. L’istituzione benefica infatti voleva fosse realizzata un’opera che mettesse assieme tutte e sette le opere di misericordia: dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati e seppellire i morti.
Le opere di Misericordia vengono enumerate da Cristo nel Vangelo di Matteo.
L’opera di seppellire i morti viene mostrata da Caravaggio da un cadavere del quale si intravedono solo i piedi mentre le opere di visitare i carcerati e dare da mangiare agli affamati vengono sommate in un unica scena nella quale l’artista dipinse la donna che allatta al seno un prigioniero, attraverso le sbarre che sigillano la finestra.
L’opera i vestire gli ignudi viene raffigurata da San Martino che taglia a metà il proprio mantello mentre accudisce lo storpio a terra nell’opera del curare gli infermi.
Se osservate bene noterete la presenza di un oste in piedi, a sinistra. Accoglie il pellegrino in viaggio e compie l’opera del dare da bere agli assetati, in questo caso rappresentato da Sansone che beve dalla mascella d’asino.
Le radiografie che sono state eseguite nel 1980 sull’opera hanno rivelato la presenza di numerosi pentimenti. Per esempio Sansone all’inizio si trovava al centro del dipinto e la Madonna venne aggiunta in un secondo momento.
Nel capolavoro di Caravaggio la miseria diventa speranza attraverso le sette opere di misericordia. Sull’umanità disperata e in cerca di aiuto arriva dall’alto la Madonna col Bambino con la scorta di due angeli.
Anche in quest’opera è a luce ad avere un ruolo fondamentale e a mettere l’accento su ciò che l’artista sta raccontando.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Painting of the day: The Seven Works of Mercy by Caravaggio
Caravaggio arrived in Naples in September 1606 thanks to the money that Costa had given him. After painting the altarpiece with ‘The Madonna and Saints Dominic, Francis, Vito and Nicholas’ for the client Radulovic, now lost, he began working on the Seven Works of Mercy or, more properly, the Madonna della Misericordia.
The large canvas, 3.90 meters high, painted in oil, was intended for the church of the new headquarters of the Pio Monte della Misericordia. The charitable institution in fact wanted a work to be created that brought together all seven works of mercy: feeding the hungry, giving drink to the thirsty, clothing the naked, housing pilgrims, visiting the sick, visiting prisoners and burying the dead.
The works of Mercy are listed by Christ in the Gospel of Matthew. The work of burying the dead is shown by Caravaggio from a corpse of which only the feet can be seen while the works of visiting prisoners and feeding the hungry are added together in a single scene in which the artist painted the woman breastfeeding a prisoner, through the bars that seal the window.
The work of dressing the naked is depicted by Saint Martin who cuts his cloak in half while he takes care of the cripple on the ground in the work of healing the sick.
If you look carefully you will notice the presence of an innkeeper standing on the left. He welcomes the pilgrim on the journey and performs the work of giving drink to the thirsty, in this case represented by Samson who drinks from the jawbone of a donkey.
The x-rays that were performed in 1980 on the work revealed the presence of numerous regrets. For example, Samson was initially in the center of the painting and the Madonna was added later.
In Caravaggio’s masterpiece, misery becomes hope through the seven works of mercy. The Madonna and Child, escorted by two angels, come down from above on humanity, desperate and in search of help.
In this work too, light plays a fundamental role and emphasizes what the artist is telling.
For the moment, your ever Michelangelo Buonarroti bids you farewell, making an appointment for the next posts and on social media.
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