Michelangelo 550: il ritratto che mi fece il Passignano
L’opera che vi propongo in occasione di ‘Michelangelo 550’ per ricordare i 550 anni trascorsi dalla mia nascita, avvenuta il 6 marzo del 1475, è il ritratto che volle farmi il Passignano quando oramai da diversi anni ero passato a miglior vita.
Il Passignano, al secolo Domenico Cresti, era nato nel 1559, per l’appunto nel paese che gli diede l’appellativo Passignano, nella zona di Tavernelle in Val di Pesa.
Quando mio pronipote Michelangelo Buonarroti il Giovane ebbe l’idea rendere omaggio a me riallestendo Casa Buonarroti a Firenze, volle realizzare una sorta di mia biografia per immagini chiamando al lavoro artisti dell’epoca che stimava e che si trovavano in città in quel frangente, ovvero tra il 1613 e il 1635.
Oltre alla sua carissima amica Artemisia Gentileschi, a Matteo Roselli, a Francesco Furini e all’Empoli, volle che anche il Passignano dipingesse un’opera per quella galleria.
Orbene, non è il dipinto che vi propongo che realizzò per quell’occasione ma bensì dipinse me mentre presentavo a Papa Pio IV il modello di San Pietro in Vaticano.
Probabilmente anche questo ritratto a olio su tela risale allo stesso periodo e oggi è custodito nella Galleria Enrico Lumina di Bergamo.
Realizzato nella prima metà del Seicento, il dipinto ritrae me e tutte le tre arti in cui eccellevo: la pittura simboleggiata dalla tavolozza e dai pennelli che tengo nella mano sinistra, l’architettura mostrata attraverso il foglio di carta su quale punto il compasso e la scultura attraverso il Giorno sul quale appoggio letteralmente il braccio destro.
Vi faccio notare un dettaglio: osservate la cupola di San Pietro che si vede sullo sfondo. Probabilmente il Passignano disegnò la lanterna in quel modo perché non ebbe modo di vederla di persona. Vero è che il Passignano rimase a Roma per diverso tempo ma è altrettanto vero che nel 1582 già si trovava a Venezia.
La lanterna fu terminata il 18 novembre del 1593 e lui non aveva avuto modo di tornare nella Città Eterna prima di mettere mano al dipinto che mi ritrae.
E’ proprio questo il dipinto che ho voluto scegliere come copertina per il mio libro “Michelangelo. Memorie d’una lunga vita” per diverse ragioni: mi piace il blu che ho dietro alle spalle, mi piace lo sguardo che ho nel ritratto che pare indagare nel profondo dell’animo chi sta dinanzi e perché il Passignano con poche cose seppe riunire tutte le arti in un’unica tela.
Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.
Michelangelo 550: the portrait that Passignano made of me
The work that I propose to you on the occasion of ‘Michelangelo 550’ to commemorate the 550 years that have passed since my birth, which took place on March 6, 1475, is the portrait that Passignano wanted to make of me when I had already passed away several years earlier.
Passignano, born Domenico Cresti, was born in 1559, precisely in the town that gave him the name Passignano, in the area of Tavernelle in Val di Pesa.
When my great-grandson Michelangelo Buonarroti the Younger had the idea of paying homage to me by re-staging Casa Buonarroti in Florence, he wanted to create a sort of biography of me in images by calling upon artists of the time he esteemed and who were in the city at that time, that is, between 1613 and 1635.
In addition to his dear friend Artemisia Gentileschi, Matteo Roselli, Francesco Furini and Empoli, he also wanted Passignano to paint a work for that gallery.
Well, it is not the painting I am proposing that he created for that occasion but rather he painted me while I was presenting the model of St. Peter’s in the Vatican to Pope Pius IV.
This oil portrait on canvas probably also dates back to the same period and is now kept in the Galleria Enrico Lumina in Bergamo. Made in the first half of the seventeenth century, the painting portrays me and all three arts in which I excelled: painting symbolized by the palette and brushes that I hold in my left hand, architecture shown through the sheet of paper on which the compass points, and sculpture through the Day on which I literally rest my right arm.
I would like to point out a detail: look at the dome of St. Peter’s that you can see in the background. Passignano probably designed the lantern in that way because he didn’t have the chance to see it in person. It is true that Passignano remained in Rome for a long time but it is equally true that in 1582 he was already in Venice.
The lantern was finished on November 18, 1593 and he had not had the chance to return to the Eternal City before starting the painting that portrays me.
This is precisely the painting that I wanted to choose as the cover for my book “Michelangelo. Memories of a long life” for several reasons: I like the blue that I have behind my shoulders, I like the look I have in the portrait that seems to investigate the depths of the soul of the person in front of me and because Passignano with a few things was able to bring together all the arts in a single canvas.
For the moment, your always Michelangelo Buonarroti bids you farewell, making an appointment with you in the next posts and on social media.
Sostienici – Support Us
Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.
10,00 €
Condividi:
Questo sono io
sostienici
Sostienici – Support Us
Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.
€10,00
1 commento »