Le Opere del Natale: l’Adorazione dei Magi del Mastelletta
L’opera del Natale che vi propongo oggi è l’Adorazione dei Magi del pittore bolognese Giovanni Andrea Donducci, più noto come il Mastelletta.
Un’opera ricca di dettagli apprezzata in modo particolare per la resa dei volti, caratterizzati da espressioni considerate bizzarre dalla critica.
Questo dipinto a olio su tela di grandi dimensioni, 2,5 metri di larghezza per 2 di altezza, è il capolavoro assoluto del Mastelletta, contemporaneo nonché amico di Caravaggio e allievo di Ludovic Caracci.
Il fulcro della scena è la Madonna con il Figlio che sta sorreggendo con le mani uno dei doni che Gli è stato appena consegnato dai Re Magi, arrivati al suo cospetto.
Proprio il Magio che ha offerto il dono a Cristo, si è inginocchiato e tolto la corona che si vede vicino al cane, più in basso. Non è casuale la vicinanza della corona al cane bianco: sta infatti a simboleggiare la fedeltà al Redentore.

Sebbene quest’opera sia non documentata e abbia origini sconosciute, a suo tempo, quando comparve all’asta, fece molto scalpore per la sua bellezza e preziosità.
Il Mastelletta fu senza dubbio una figura di spicco della scuola bolognese. La sua vita e la sua arte furono caratterizzate da grande eccentricità e da un profondo legame con il maestro del manierismo di Parma: il Parmigianino.
Un apprendistato turbolento
Nato a Bologna nel 1575, Mastelletta iniziò la sua formazione artistica presso l’Accademia dei Carracci, un’istituzione fondamentale per la pittura bolognese del tempo.
Il giovane artista si rivelò presto insofferente alle regole accademiche e alla disciplina imposta dai maestri. L’indole ribelle lo portò ad allontanarsi dall’accademia e a seguire una strada più personale.
L’influenza di Parmigianino
Il tratto distintivo della pittura di Mastelletta è l’evidente influenza di Parmigianino. L’artista bolognese ammirava profondamente lo stile allungato e raffinato del pittore parmigiano e cercò di emulare l’eleganza e la grazia.
Questa scelta stilistica però lo isolò in parte dai suoi contemporanei, più orientati verso un linguaggio pittorico classicista ed equilibrato.
Vita solitaria e tormentata
Mastelletta condusse una vita piuttosto solitaria e tormentata. Si ritirò in una sorta di eremitaggio dove lavorò intensamente, trascurando sovente la realtà circostante. Le sue opere sono caratterizzate da una buona dose di inquietudine e da una tensione emotiva che rispecchia il suo stato d’animo.
Un’eredità artistica complessa
L’eredità artistica di Mastelletta è complessa e controversa. Da un lato è considerato un artista originale e indipendente cheseppe esprimere una personalità artistica forte e inconfondibile. Dall’altro canto la sua produzione è stata a lungo sottovalutata e trascurata dalla critica.
Il dipinto dell’Adorazione dei Magi appartiene a una collezione privata.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social. ©Tutti i diritti sono riservati
The Christmas Works: The Adoration of the Magi by Mastelletta
The Christmas work I propose to you today is the Adoration of the Magi by the Bolognese painter Giovanni Andrea Donducci, better known as Mastelletta.
A work rich in details, particularly appreciated for the rendering of the faces characterized by expressions considered bizarre by critics.
This large oil painting on canvas, 2.5 meters wide by 2 meters high, is the absolute masterpiece of Mastelletta, contemporary and friend of Caravaggio and student of Ludovic Caracci.
The centerpiece of the scene is the Madonna with the Son who is holding in his hands one of the gifts that has just been given to Him by the Three Wise Men, who arrived before Him.
The Magi who offered the gift to Christ, knelt down and removed the crown that can be seen near the dog, further down. The proximity of the crown to the white dog is no coincidence: it symbolizes loyalty to the Redeemer.
Although this work is undocumented and has unknown origins, at the time, when it appeared at auction, it caused quite a stir for its beauty and preciousness.
Mastelletta was undoubtedly a leading figure of the Bolognese school. His life and art were characterized by great eccentricity and a deep bond with the master of Parma Mannerism: Parmigianino.
A turbulent apprenticeship
Born in Bologna in 1575, Mastelletta began his artistic training at the Accademia dei Carracci, a fundamental institution for Bolognese painting of the time. The young artist soon revealed himself intolerant of the academic rules and discipline imposed by the masters. His rebellious nature led him to distance himself from the academy and follow a more personal path.
The influence of Parmigianino
The distinctive feature of Mastelletta’s painting is the evident influence of Parmigianino. The Bolognese artist deeply admired the elongated and refined style of the painter from Parma and tried to emulate his elegance and grace. This stylistic choice, however, partly isolated him from his contemporaries, who were more oriented towards a classicist and balanced pictorial language.
Solitary and tormented life
Mastelletta led a rather solitary and tormented life. He retired to a sort of hermitage where he worked intensely, often neglecting the surrounding reality. His works are characterized by a good dose of restlessness and an emotional tension that reflects his state of mind.
A complex artistic legacy
Mastelletta’s artistic legacy is complex and controversial. On the one hand, he is considered an original and independent artist who was able to express a strong and unmistakable artistic personality. On the other hand, his production has long been undervalued and neglected by critics.
The painting of the Adoration of the Magi belongs to a private collection.
For the moment, your Michelangelo Buonarroti bids you farewell, making an appointment with you in the next posts and on social media. ©All rights reserved.

Sostienici – Support Us
Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.
10,00 €
-

La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità
🇮🇹Il dipinto del Natale che vi propongo oggi è la Madonna con Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi, più noto come il Sassoferrato. La Vergine appare trasognata, assorta in un pensiero intimo, mentre porge alla luce il lato destro del volto… 🇬🇧The Christmas painting I’m featuring today is the Madonna and…
-

Bartolo Cattafi: fra libro di poesia e libro d’arte. La recensione
Nuova lettura. Bartolo Cattafi fra libro di poesia e libro d’arte di Silvia Frailes, pubblicato da Olschki Editore, esplora il legame unico tra poesia e arti visive. Cattafi non è solo poeta: i suoi libri diventano vere opere d’arte, dove parola, immagine e forma dialogano…
-

La Madonna della Scala: il mio primo capolavoro
🇮🇹La Madonna della Scala, custodita oggi di consueto a Casa Buonarroti, è la mia prima opera scultorea arrivata fino ai vostro giorni. Avevo sedici anni quando terminai di metter mano a quello stiacciato che imita ma oltrepassa lo stile di Donatello… 🇬🇧The Madonna della Scala, now housed as usual at Casa Buonarroti, is my first…










