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I capolavori della Collezione Torlonia al Louvre

I capolavori della Collezione Torlonia per la prima volta lasceranno l’Italia per essere proposti al pubblico in una mostra allestita presso il Museo del Louvre.

La più grande collezione privata di sculture antiche messa assieme dai principi Torlonia nell’Ottocento a Roma è stata mostrata per la prima volta al pubblico solo a partire dalla metà del Ventesimo secolo mediante una serie di eventi.

Adesso i preziosi marmi della collezione stanno per uscire per la prima volta dai confini nazionali per essere esposti al Louvre, all’interno degli appartamenti d’estate di Anna d’Austria da poco ultimati di restaurare e da lungi sede delle collezioni permanenti delle sculture antiche fin dalla nascita dello stesso museo.

Il Caprone MT. 441 Collezione Torlonia – ©Fondazione Torlonia
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La mostra mette in luce alcuni capolavori della scultura antica e dell’arte romana senza dimenticare di porre l’accento sulle origini dei musei nell’Europa dell’Illuminismo e dell’Ottocento.

Scaturita dalla passione per l’arte antica dei principi Torlonia, eredi delle pratiche nobiliari della Roma papale, la collezione Torlonia ambiva, in particolare con l’apertura del Museo Torlonia negli anni Settanta dell’Ottocento, a rivaleggiare con i grandi musei pubblici: Musei Vaticani, Musei Capitolini e Museo del Louvre.

La collezione Torlonia dal 2020 è oggetto di una serie di mostre-evento che offrono al pubblico la possibilità di riscoprire, dopo una lunga eclissi, l’eccezionale raccolta di sculture del Museo istituito da Alessandro Torlonia nel 1876 e chiuso a metà del Novecento.

Testa di satyro, copia di tipo di Ercolano MT. 111 Collezione Torlonia – ©Fondazione Torlonia
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Le due tappe della mostra, a Roma e Milano, con la curatela di Salvatore Settis e Carlo Gasparri con l’alta sorveglianza della Soprintendenza Speciale di Roma, ricostruivano la storia della collezione a ritroso.

La mostra sarà allestita negli appartamenti d’estate di Anna d’Austria e nel loro prosieguo naturale, la sala detta di Augusto, lo spazio che accoglie l’esposizione delle sculture romane al Louvre dal 1800 quando le sale furono completamente restaurate per ospitare il nuovo percorso espositivo delle collezioni romane del Louvre.

Il Vecchio di Otricoli MT. 533 Collezione Torlonia – ©Fondazione Torlonia
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Il percorso espositivo che gravita attorno alla collezione Torlonia, rivelerà i generi emblematici della scultura romana, nonché l’eterogeneità dei suoi temi e delle sue formule stilistiche.

Ritratti, sculture funerarie, copie di celebri originali greci, opere ispirate ai modelli greci dell’età arcaica e classica: figure del tiaso dionisiaco e allegorie rivelano un repertorio di immagini e forme che sono la forza dell’arte romana mentre si instaura un dialogo tra due raccolte sorelle, le sculture del Louvre e quelle del Museo Torlonia, dal punto di vista della storia delle collezioni.

Anadoumenos Amelung MT. 470 Collezione Torlonia – ©Fondazione Torlonia
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Le opere della Collezione Torlonia sono state restaurate dalla Fondazione Torlonia con il contributo di Bulgari.

La curatela generale della mostra è di Cécile Giroire, direttrice del dipartimento delle Antichità greche, etrusche e romane. L’esposizione è nata da un accordo tra il Ministero della Cultura con la Fondazione Torlonia che ha permesso di riscoprire dopo oltre 50 anni di oblio una ricca selezione delle sculture della Collezione.

La mostra aprirà i battenti al Louvre dal 26 giugno fino all’11 novembre 2024.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e suo social.

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The masterpieces of the Torlonia Collection at the Louvre

The masterpieces of the Torlonia Collection will leave Italy for the first time to be offered to the public in an exhibition set up at the Louvre Museum.

The largest private collection of ancient sculptures assembled by the Torlonia princes in nineteenth-century Rome was shown to the public for the first time only in the mid-twentieth century through a series of events.

Now the precious marbles of the collection are about to leave national borders for the first time to be exhibited at the Louvre, inside the recently completed restoration of Anne of Austria’s summer apartments and the home of the permanent collections of ancient sculptures. since the birth of the museum itself.

The exhibition highlights some masterpieces of ancient sculpture and Roman art without forgetting to highlight the origins of museums in the Europe of the Enlightenment and the nineteenth century.

Born from the passion for ancient art of the Torlonia princes, heirs of the noble practices of papal Rome, the Torlonia collection aspired, in particular with the opening of the Torlonia Museum in the 1870s, to rival the great public museums: Museums Vatican, Capitoline Museums and Louvre Museum.

Since 2020, the Torlonia collection has been the subject of a series of exhibition-events that offer the public the opportunity to rediscover, after a long eclipse, the exceptional collection of sculptures of the Museum established by Alessandro Torlonia in 1876 and closed in the mid-twentieth century.

The two stages of the exhibition, in Rome and Milan, curated by Salvatore Settis and Carlo Gasparri with the high supervision of the Special Superintendency of Rome, reconstructed the history of the collection backwards.

The exhibition will be set up in the summer apartments of Anna of Austria and in their natural continuation, the so-called Augustus room, the space that has hosted the exhibition of Roman sculptures at the Louvre since 1800 when the rooms were completely restored to accommodate the new exhibition itinerary of the Roman collections of the Louvre.

The exhibition itinerary that revolves around the Torlonia collection will reveal the emblematic genres of Roman sculpture, as well as the heterogeneity of its themes and stylistic formulas.

Portraits, funerary sculptures, copies of famous Greek originals, works inspired by the Greek models of the archaic and classical ages: figures of the Dionysian thiasus and allegories reveal a repertoire of images and forms that are the strength of Roman art while a dialogue is established between two sister collections, the sculptures of the Louvre and those of the Torlonia Museum, from the point of view of the history of the collections.

The works of the Torlonia Collection were restored by the Torlonia Foundation with the contribution of Bulgari.

The general curatorship of the exhibition is Cécile Giroire, director of the department of Greek, Etruscan and Roman Antiquities. The exhibition was born from an agreement between the Ministry of Culture and the Torlonia Foundation which made it possible to rediscover a rich selection of sculptures from the Collection after over 50 years of oblivion.

The exhibition will open its doors at the Louvre from 26 June until 11 November 2024.

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