Vai al contenuto

La Scultura del giorno: la Vergine dei Gigli di Eugene Delaplanche

La scultura del giorno che vi propongo oggi è la Vergine dei Gigli di Eugene Delaplanche, scolpita dall’artista francese nel 1878.

Delaplanche volle imprimere alla Madonna uno sguardo dolce ma al contempo malinconico. Il volto inclinato verso sinistra e la posa del corpo, accentuata dalla veste e dal mantello che le cade morbido sulle spalle coprendole il capo, creano un gioco di luci e ombre che aggiungono un senso di mistico all’intera opera.

Alcuni contemporanei dell’artista attribuirono alla Madonna in questione un forte senso di disillusione e di perduta speranza.

Annunci

La Vergine dei Gigli fu esposta per la prima volta al Salon di Parigi nel 1878 e fece conquistare all’artista una medaglia d’onore. Successivamente fu presentata anche al Musée du Luxembourg, considerato il più antico museo pubblico di Parigi che al tempo esponeva opere di artisti ancora viventi.

La scultura di Delaplanche ebbe una grande visibilità durante l’Expo del 1889 che ebbe luogo a Parigi dal 6 maggio al 31 ottobre, presso la sede di Campo di Marte, vicino alla Senna.

Quell’esposizione universale cadeva nell’anno del centenario della Rivoluzione Francese e della presa della Bastiglia. Fu un evento straordinario che passò alla storia per la costruzione della Torre Eiffel.

Annunci

Lo scultore Eugene Delaplanche fu particolarmente ricercato e apprezzato nella sua epoca.

Mentre nel periodo precedente, sotto il governo di Napoleone III venivano preferite il sensismo e l’abbondanza delle forme, successivamente Delaplanche e gli scultori a lui affini si ispirarono alla grazia tipica del Rinascimento fiorentino riportando in auge i drappeggi ma anche la fede incrollabile dei soggetti raffigurati.

Annunci

Se volete vedere dal vero questa scultura, non vi rimane altro che visitare il Museo d’Orsay a Parigi.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Annunci

Sculpture of the day: the Virgin of the Lilies by Eugene Delaplanche

The sculpture of the day that I propose to you today is the Virgin of the Lilies by Eugene Delaplanche, sculpted by the French artist in 1878.

Delaplanche wanted to give the Madonna a sweet but at the same time melancholy gaze. Her face tilted to the left and the pose of her body, accentuated by her dress and cloak that falls softly on her shoulders covering her head, create a play of light and shadow that add a sense of mysticism to the whole work .

Some contemporaries of the artist attributed to the Madonna in question a strong sense of disillusionment and lost hope.

The Virgin of the Lilies was exhibited for the first time at the Paris Salon in 1878 and earned the artist a medal of honour. Later it was also presented at the Musée du Luxembourg, considered the oldest public museum in Paris which at the time exhibited works by still living artists.

Delaplanche’s sculpture had great visibility during the 1889 Expo which took place in Paris from May 6 to October 31, at the Champ de Mars headquarters, near the Seine.

That universal exposition fell on the centenary year of the French Revolution and the storming of the Bastille. It was an extraordinary event that went down in history for the construction of the Eiffel Tower.

The sculptor Eugene Delaplanche was particularly sought after and appreciated in his time.

While in the previous period, under the government of Napoleon III, sensism and the abundance of forms were preferred, later Delaplanche and the sculptors similar to him were inspired by the typical grace of the Florentine Renaissance, bringing back drapes but also the unshakeable faith of the subjects pictured.

If you want to see this sculpture in real life, all you have to do is visit the Orsay Museum in Paris.

For the moment, your Michelangelo Buonarroti greets you by making an appointment for the next posts and on social media.

Sostienici – Support Us

Se questo blog ti piace e ti appassiona, puoi aiutarci a farlo crescere sempre più sostenendoci in modo concreto condividendo i post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuta ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione. . ENGLISH: If you like and are passionate about this blog, you can help us make it grow more and more by supporting us in a concrete way by sharing posts, following social pages and with a contribution that helps us to move forward with our dissemination work.

8,00 €

  • La Natività di Paolo Uccello: un capolavoro nel Duomo di Firenze

    La Natività di Paolo Uccello: un capolavoro nel Duomo di Firenze

    🇮🇹Nel cuore del Duomo di Firenze, la vetrata quattrocentesca di Paolo Uccello narra la nascita di Gesù: Maria e San Giuseppe adorano il Bambino, mentre la stella di Betlemme illumina la scena… 🇬🇧In the heart of Florence Cathedral, Paolo Uccello’s 15th-century stained glass window narrates the birth of Jesus: Mary and Saint Joseph adore the…

  • L’atteso ritorno. Raffaello per Monteluce dai Musei Vaticani

    L’atteso ritorno. Raffaello per Monteluce dai Musei Vaticani

    🇮🇹L’atteso ritorno. Raffaello per Monteluce dai Musei Vaticani” è la mostra in corso a Perugia fino al 7 gennaio 2026 che riporta eccezionalmente in città la Pala di Monteluce di Raffaello Sanzio, capolavoro del Rinascimento assente dal 1797, in occasione del Giubileo 2025… 🇬🇧The long-awaited return. Raphael to Monteluce from the Vatican Museums” is the…

  • La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità

    La Madonna con Bambino del Sassoferrato: capolavoro del Natale tra classicismo e spiritualità

    🇮🇹Il dipinto del Natale che vi propongo oggi è la Madonna con Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi, più noto come il Sassoferrato. La Vergine appare trasognata, assorta in un pensiero intimo, mentre porge alla luce il lato destro del volto… 🇬🇧The Christmas painting I’m featuring today is the Madonna and…

Annunci

Leave a Reply