I romanzi più interessanti dedicati agli artisti e ai loro capolavori
L’estate è il periodo ideale per leggere. Durante le ferie estive o comunque nei momenti di pausa si ha un po’ più di tempo a disposizione da dedicare all’arte della lettura.
Sotto l’ombrellone o sulla panchina di un parco cittadino all’ombra di una pianta frondosa, i libri sono sempre un’ottima compagnia. A seguire vi propongo alcuni romanzi che hanno come protagonisti artisti di tutti i tempi oppure opere più o meno note.
Il tocco di Giotto – Iain Pears
Dura la vita per il generale Taddeo Bottardi. Una serie di furti mai risolti, in apparenza collegati tra loro, e una teoria (la sua) che sostiene l’esistenza di un personaggio misterioso, un ladro fin troppo astuto, dal nome ancora più improbabile e bizzarro: Giotto, nientemeno.
E una donna dice di avere informazioni relative a un dipinto trafugato più di trent’anni prima da un palazzo fiorentino – un Paolo Uccello che compare nell’elenco dei furti in cerca d’autore del generale – il «caso Giotto» viene ufficialmente riaperto. Ma esiste davvero un ladro così abile da non lasciare alcuna traccia, un’impronta, niente di niente? Alla fedele collaboratrice di Bottardi, l’agente Flavia Di Stefano, tocca l’arduo compito di condurre le indagini. Quando anche Jonathan Argyll, suo compagno e giovane mercante d’arte, si mette in mezzo le cose prendono una brutta piega.
Il solo uomo in grado di aiutarli muore in circostanze non chiare. Tra i pochi indizi restano la confessione di una donna in fin di vita, una nobile famiglia decaduta e un’antica dimora inglese, Weller House, nel Norfolk, che sembra nascondere più di un segreto.
Salai, l’altra metà di Leonardo – Mauri Michele
Più disegni di Leonardo ritraggono il volto di un giovane, capricciosamente perfetto: la capigliatura ricciuta, i tratti esili, quasi femminei. Tale era all’aspetto Salaì, il garzone che divenne l’allievo favorito. Il solo che rimase quasi tutta la vita vicino al maestro, del quale fu fedele compagno. Il solo che conobbe la parte più intima e minuta del mito.
Eppure molte storie della pittura non ne citano neppure il nome, alla stregua di un argomento su cui è opportuno tacere. Oppure inventare secondo la propria ispirazione. In questo romanzo è stato amalgamato tutto: fatti certi, racconti, dicerie, curiosità per il non detto, sospetti. Figlio adottivo, discepolo prediletto, compagno, quale fu il vero ruolo di Salaì? Un’altra questione resta irrisolta: perché una figura capitale nell’esistenza del più grande genio rinascimentale è stata trascurata per quasi mezzo millennio?
Frida. Vita di Frida Kahlo di Hayden Herrera
Alla fine degli anni Novanta, New York è tappezzata di manifesti che raffigurano i quadri di Frida Kahlo. Un suo autoritratto viene venduto da Sotheby’s per oltre un milione e mezzo di dollari. A Hollywood si girano film sulla sua vita e i giornali di tutto il mondo la chiamano «la grande Frida» o «la regina di New York». Come se non bastasse, anche il mondo del glamour ne va pazzo: vengono stampate magliette, cartoline, poster con la sua immagine, abiti e gioielli che ne ricalcano lo stile.
Ma chi era veramente Frida Kahlo e perché si parla ancora così tanto di lei? Nata nel 1910 a Coyoacan, in Messico, Frida sembra un personaggio uscito dalla penna di Gabriel García Márquez: piccola, fiera, sopravvissuta alla poliomielite a sei anni e a un brutto incidente stradale a diciotto che la lascerà invalida, con tremendi dolori alla schiena che la perseguiteranno fino alla morte. Nella vita privata e nella produzione artistica, Frida è combattuta tra due anime: il candore, da un lato, e la ferocia, dall’altro; la poeticità della natura contro la morte del corpo.
La vita di Frida è un viaggio che affonda nella pittura tradizionale dell’800, nei retablos messicani, in Bosch e Bruegel, ma che subisce prepotentemente il fascino degli uomini più potenti del suo secolo: come il muralista Diego Rivera (marito fedifrago che le rimarrà accanto fino alla fine) o Trockij (di cui diverrà l’amante) o Pablo Picasso (che un giorno, al cospetto del marito, disse: «né tu né io sappiamo dipingere una testa come Frida Kahlo»).
La biografia di Hayden Herrera – la massima esperta vivente di Frida – non è soltanto un’indagine poetica su una delle più grandi pittrici del Novecento. È soprattutto un libro di passione politica, d’amore, di sofferta ricerca artistica. Quella stessa sofferenza che porterà Frida a dipingere ossessivamente autoritratti spietati e nature morte sensuali, quasi volesse, mettendole sulla tela, strapparsi di dosso le proprie cicatrici e vivere finalmente una vita libera dal passato e felice.
La chiave Gaudì – Martin Esteban
Barcellona, 1926: una sera di giugno, Antoni Gaudí muore investito da un tram. E se la morte del grande architetto non fosse stata un incidente? Ottant’anni più tardi, Juan Givell, ormai malato e sul punto di perdere la memoria, attende la visita di sua nipote Maria per rivelarle un segreto mantenuto per tanto tempo: “Ero con Gaudí il giorno che lo uccisero”. Insieme a queste parole le consegna una strana chiave che deve condurla al segreto meglio conservato di Antonio Gaudí. Investita da questa straordinaria eredità la giovane Maria, con l’aiuto del fidanzato Miguel, famoso matematico, e di Taimatsu, una storica giapponese, inizia una ricerca disperata. Fino a scoprire che l’insieme delle opere del grande architetto forma la costellazione dell’Orsa Minore. Qui si nasconde un codice grazie al quale si eviterà la distruzione dell’universo. Una rivelazione sconvolgente, per cui le vite dei protagonisti saranno in pericolo mortale: una sanguinaria confraternita segreta li segue passo passo e, dopo aver assassinato Juan Givell, tenterà in tutti i modi di distruggere il segreto. Compito di Maria sarà salvare la vita dei suoi amici, ma soprattutto impedire che la preziosa chiave cada nelle mani del nemico.
La ragazza in blu – Vreeland Susan
Nella cantina di casa di un insegnante di matematica, Cornelius Engelbrecht, un signore sobriamente vestito, dal carattere chiuso e dall’atteggiamento sfuggente, giace un quadro prezioso che ritrae una ragazza vestita di blu.
In un momento d’abbandono e di inconsueta familiarità, Engelbrecht confida a un amico che il quadro, palesemente risalente al XVII secolo, è una delle opere “ignote” di Vermeer, il grande pittore olandese. Suo padre, ufficiale nazista durante la guerra, l’aveva trafugato a una famiglia ebrea.
Vortici di gloria – Irving Stone
In “Vortici di gloria” Irving Stone ripercorre la vita, le vicende umane e artistiche dei maggiori e minori esponenti dell’Impressionismo francese.
Al centro del libro è posto Camille Pissarro, il visionario riflessivo, come venne definito, la cui vita è strettamente intrecciata a quella di Monet, Degas, Renoir, Cézanne, Sisley, Gaugin, Van Gogh, Baudelaire, Zola e quanti altri, pittori, scrittori, mercanti d’arte, popolarono la scena artistica francese nella seconda metà dell’Ottocento.
Brama di vivere – Irving Stone
Irving Stone ripercorre passo per passo il tormentato cammino della vicenda umana e pittorica di Van Gogh, rivisitando tutti i luoghi in cui l’artista visse e dipinse, ricreando le sue esaltazioni e le sue crisi, le sue disperazioni e le sue speranze.
Solo nove anni di breve ma folgorante ispirazione pittorica, fino al suicidio nel 1890. Un’esistenza in cui la vita si identifica con la pittura in un abile crescendo di tensione interiore e abbagliante creazione artistica.
Il comitato Tiziano – Iain Pears
Louise Masterson, membro del Comitato Tiziano, istituito dal Ministero dei Beni Culturali per studiare le opere del pittore veneto, viene trovata assassinata in un giardino pubblico a Venezia. Il generale Bottardi, capo del nucleo investigativo per la tutela del patrimonio artistico, manda a indagare la sua intraprendente collaboratrice Flavia Di Stefano. I carabinieri di Venezia sospettano che l’omicidio sia opera di un ladro, ma Flavia segue un’altra pista e chiede aiuto allo studioso inglese di storia dell’arte Jonathan Argyll.
La situazione precipita quando un altro membro del Comitato Tiziano viene trovato morto. Flavia e Argyll scopriranno un terzo omicidio e cercheranno di svelare il mistero di Tiziano.
La ragazza con l’orecchino di perla – Tracy Chevalier
Delft, XVII secolo, una casa nella zona protestante della città. Griet, la figlia di un decoratore di piastrelle, è in cucina, intenta a sistemare le verdure tritate. Sull’uscio compaiono improvvisamente due figure: un uomo dagli occhi grigi come il mare e una donna che sembra portata dal vento. Sono Johannes Vermeer, il celebre pittore, e sua moglie Katharina, gente ricca e influente, proveniente dal Quartiere dei Papisti.
Griet ha sedici anni e quel giorno apprende dalla voce della madre il suo destino: andrà a servizio dei Vermeer per otto stuiver al giorno, dovrà fare le pulizie nell’atelier del pittore, e dovrà agire delicatamente senza spostare né urtare nulla. Romanzo che ci conduce là dove l’arte è divisa dai fantasmi della passione soltanto da una linea sottile, La ragazza con l’orecchino di perla ci offre alcune delle pagine più felici, nella narrativa contemporanea, sulla dedizione e sul coraggio femminile.
Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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