E’ il buio che le stelle accende
Da maggior luce e da più chiara stella
la notte il ciel le sue da lunge accende:
te sol presso a te rende
ognor più bella ogni cosa men bella.
Qual cor più questa o quella
a pietà muove o sprona,
c’ognor chi arde almen non s’agghiacc’egli?
Chi, senza aver, ti dona
vaga e gentil persona
e ‘l volto e gli occhi e ‘ biondi e be’ capegli.
Dunche, contr’a te quegli
ben fuggi e me con essi,
se ‘l bello infra ‘ non begli
beltà cresce a se stessi.
Donna, ma s’ tu rendessi
quel che t’ha dato il ciel, c’a noi l’ha tolto,
sarie più ‘l nostro, e men bello il tuo volto.
Il vostro Michelangelo Buonarroti e i suoi versi antichi..a proposito, con la Fontana di Trevi un c’entro nulla però mi garbava la foto…e dopodutto Roma un po’ è anche mia o perlomeno contribuii al suo splendore









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