L’aria che tira
Ma cosa stiamo diventando? Vedo sempre più buio all’orizzonte e odo discorsi che nemmeno nei miei peggiori incubi avrei pensato di poter ascoltare. Ho i conati di vomito e non ho nemmeno l’influenza ma l’indigestione sì, di tanto schifo e superficialità.
Ci stiamo vendendo per un pugno di mosche e nemmeno al maggior offerente. Apriamo gli occhi e despertiamo le meni porcaccia miseria ladra. Son sempre stato di parte e per la libertà mi son sempre battuto e non smetterò di farlo nemmeno oggi, nemmeno da morot e sepolto da secoli.
Chi auspica in un regime non ha la mia stima e mai potrà averla. Ritornate in voi, ritornate a pensare senza accettare opinioni preconfezionate spesso studiate a tavolino. Il “dagli all’untore” ha sempre funzionato ma è un’arma pericolosissima che sempre si ritorce contro.
Sto dalla parte di chi non ha niente ma che ancora ha un petto in cuore che gli batte e dalla parte di chi si vede sottrarre ogni giorno sempre più diritti. Sto dalla parte di chi scrive e denuncia e mai con chi alza la voce facendo da amplificatore alla malavita.
Soffia un vento nero come la pece e non avrò pace fino a quando tornerà il sereno. La storia non insegna se c’è chi non è disposto a imparare e preferisce fare orecchi da mercante per convenienza propria.
A Roberto Saviano, a Rosaria Capacchione, a Pino Masciari e a tutti i giornalisti, scrittori, imprenditori che non hanno chinato il capo, alla gente comune che ha denunciato, tutto il mio appoggio incondizionato e la massima solidarietà. A cosa serve presenziare alle manifestazioni dovute e indispensabili per ricordare Falcone e Borsellino se poi si minaccia di togliere la scorta a chi le mafie davvero le combatte con i mezzi che ha a disposizione?
Solidarietà anche a Ingroia che proprio in questi giorni è stato privato della scorta, a poca distanza della sentenza della trattativa Stato mafia….a che gioco state giocando? Sì, lo dico a voi che appoggiate il vostro culo sulle comode poltrone: le coincidenze non esistono e lo sapete meglio di me.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e i suoi discorsi quotidiani.
Forse perché la mafia è collusa con i governi ancora dai tempi del governo Crispi? Forse perché è naturale che faccia comodo a diversi governi arrivare al potere per tramite e con la complicità dei malavitosi? Forse perché le mafie, nazionali e internazionali hanno in mano l’economia, tutta quanta?
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Più che l’economia la finanza…è quella che comanda, al di sopra di ogni governo. Ho come l’impressione che i voti arrivati adesso devono essere ricompensati…penso male? Bah, a vedere dai fatti….
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Da mesi mi rifiuto di guardare i telegiornali e di leggere i giornali: soffro di ipertensione e non voglio aggravare la mia situazione. Le poche volte che, per caso, sento qualche notizia politica, sento l’irrefrenabile bisogno di lanciare il matterello nella tv. Cambio canale per non fare danni.
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BRAVO!
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