Io, il Bargello e il Bandinelli
Siete mai stati al Museo del Bargello di Firenze? Se la vostra risposta è negativa, i casi sono due: o non avete avuto la possibilità materiale di farlo oppure non sapete cosa vi state perdendo!
E’ un concentrato di opere di rara bellezza, tutte da ammirare. Se avete solo un’ora di tempo per visitare tutto il museo, non entrate nemmeno. In così poco tempo non fareste a tempo a veder nulla come si deve e ve ne andreste pure scorucciati e scontenti.
Queste opere sono costate ingegno e fatica a chi le ha ideate e realizzate: non si meritano forse di essere osservate con calma e dedizione?
A dire il vero qualcosa di poco bello c’è anche lì, ma che rimanga tra noi. Ora mi direte che parlo così perché quello lì non l’ho mai digerito…si credeva un superuomo e nemmeno sapeva tenere uno scalpello in mano senza farsi male! Giudicate voi, io son di parte, dalla mia parte per la precisione. Di chi sto parlando? Ovvio, di quel presuntuoso del Bandinelli.
Ora ditemi voi se quel bassorilievo lì del Noè che si trova al Bargello è degno di un personaggio biblico di tale caratura. La sua Venere? Ma dai. Via giù…
Andate al Bargello per vedere il mio Bacco e ditemi se è lontanamente paragonabile al suo. Con quei braccini lì è proprio sgraziato, povero Bacco.
Il vostro Michelangelo Buonarroti per oggi qualche sfizio se l’è tolto!
Questo è il mio di Bacco, per chi non lo sapesse mentre quello qui sotto è di Baccio… non aggiungo altro