Il presepe napoletano è una rappresentazione teatrale simbolica della nascita di Gesù Bambino. Sulla scena si muovono numerosi personaggi e, ciascuno di loro, ha un ruolo ben preciso nella narrazione che si svolge sotto gli occhi dello spettatore.

Tra i protagonisti principali c’è Benino, una figura allegorica fondamentale. La presenza di questo pastore addormentato è molto più importante di quanto possa sembrare a uno sguardo distratto.

Benino viene posizionato abitualmente un po’ in disparte e in alto, sopra una collina, tra le pecore o sotto un albero. dorme semi sdraiato e quasi sempre ha l’aspetto di un giovane ragazzo che si concede un sonno ristoratore.

Benino è colui che sogna il presepe. Secondo la tradizione presepiale napoletana, tutto il presepe esiste perché proprio Benino se lo immagina dormendo. La complessa scena della Natività è una sorta di sua visione, un sogno profetico che scaturisce nella sua mente.

La sua presenza può essere letta a più livelli. La nascita di Cristo si manifesta prima nella mente di Benino e poi nella realtà del presepe come se il pastore presagisse quella nascita miracolosa. Il giovane rappresenta anche la purezza, la semplicità e la disponibilità ad accogliere i divino. Simboleggia l’umanità più semplice che nutre una fede sincera.

Dormendo Benino è come se fosse sospeso tra il mondo spirituale e quello terreno. Il suo sogno è a metà tra ciò che è terreno e ciò che è divino.

Con il suo sonno ci ricorda che il mistero del Natale nasce nel cuore di chi sa vedere oltre l’apparenza, anche attraverso un sogno.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Benino: the Sleeping Shepherd Who Dreams the Entire Neapolitan Nativity Scene

The Neapolitan nativity scene is a symbolic theatrical representation of the birth of Baby Jesus. Numerous characters move across the stage, each with a specific role in the narrative unfolding before the viewer’s eyes.

Among the main characters is Benino, a key allegorical figure. The presence of this sleeping shepherd is much more important than it might seem to a casual observer.

Benino is usually positioned slightly off to the side, high up on a hill, among the sheep, or under a tree. He sleeps semi-reclining and almost always appears as a young boy enjoying a restful sleep.

Benino is the one who dreams the nativity scene. According to Neapolitan nativity scene tradition, the entire nativity scene exists because Benino himself imagines it while sleeping. The complex Nativity scene is a kind of vision, a prophetic dream that springs from his mind.

His presence can be interpreted on multiple levels. The birth of Christ manifests first in Benino’s mind and then in the reality of the nativity scene, as if the shepherd were foreseeing that miraculous birth. The young man also represents purity, simplicity, and a willingness to welcome the divine. He symbolizes the simplest humanity with sincere faith.

As he sleeps, Benino is as if suspended between the spiritual and the earthly world. His dream is halfway between the earthly and the divine.

Benino, with his sleep, reminds us that the mystery of Christmas is born in the heart of those who can see beyond appearances, even through a dream.

For now, yours truly, Michelangelo Buonarroti bids you farewell, saying he will see you in future posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti