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Giardino di Ninfa: riapre al pubblico tutti i fine settimana

L’arrivo della primavera si sta facendo spazio al Giardino di Ninfa che, poco a poco, torna a colorarsi con le magnolie in fiore, con le forsizie gialle e il rosa dei ciliegi giapponesi ma anche con i viburni e lo sbocciare delle prime rose.

Il 22 e il 23 marzo il prezioso giardino in provincia di Latina apre le porte al pubblico per accogliere i visitatori con la natura che si risveglia ai primi tepori stagionali.

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Il Giardino di Ninfa è un vero e proprio scrigno botanico e ogni anno è meta di circa 80mila persone, appassionate di natura e panorami mozzafiato.

Il nome Ninfa deriva dal tempio pagano edificato in epoca pagana che si trovava nei paraggi ed era dedicato alle divinità delle acque sorgive. Il Giardino di Ninfa, come accennato prima, è stato allestito fra le rovine della città medievale.

E’ attraversato dal fiume Ninfa e si estende su circa 8 ettari. Venne aperto al pubblico per la prima volta nel 1920 dalla famiglia Caetani che si fece carico di apportare alcune modifiche all’impianto originale, in linea con i propri gusti personali.

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La storia della cittadina di Ninfa è lunga e complessa e comprende un gran numero di passaggi di proprietà e cessioni. Nel 1369 Ninfa venne comprata dai Caetani di Fondo, guidati da Onorato I di Fondi. Onorato pagò i conti e i debiti lasciati dai suoi predecessori e riuscì a rimettere in sesto la cinta muraria.

Sul sito ufficiale www.giardinodininfa.eu è stato reso noto il calendario completo delle aperture per il 2025 con le informazioni per prenotare e acquistare i biglietti di ingresso e le visite guidate. Il Giardino di Ninfa, come di consueto, sarà aperto solamente durante i tutti i fine settimana, fino a sabato 8 e domenica 9 novembre.

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Dal 12 luglio al 10 agosto sono solo previste visite al tramonto, con la possibilità di scegliere tra due percorsi di durata maggiore rispetto al tragitto tradizionale perchè consentiranno di accedere ad angoli abitualmente esclusi al percorso di visita.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

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Garden of Ninfa: reopens to the public every weekend

The arrival of spring is making room for the Garden of Ninfa which, little by little, is returning to color with the magnolias in bloom, with the yellow forsythias and the pink of the Japanese cherry trees but also with the viburnums and the blooming of the first roses.

On March 22 and 23, the precious garden in the province of Latina opens its doors to the public to welcome visitors with nature that awakens to the first seasonal warmth.

The Garden of Ninfa is a true botanical treasure chest and every year it is the destination of around 80 thousand people, passionate about nature and breathtaking views.

The name Ninfa derives from the pagan temple built in the pagan era that was located nearby and was dedicated to the deities of the spring waters. The Garden of Ninfa, as mentioned above, was set up among the ruins of the medieval city. It is crossed by the Ninfa river and extends over approximately 8 hectares. It was opened to the public for the first time in 1920 by the Caetani family who took charge of making some changes to the original layout, in line with their personal tastes.

The history of the town of Ninfa is long and complex and includes a large number of changes of ownership and transfers. In 1369 Ninfa was bought by the Caetani di Fondo, led by Onorato I di Fondi. Onorato paid the bills and debts left by his predecessors and managed to restore the city walls.

The complete calendar of openings for 2025 has been published on the official website http://www.giardinodininfa.eu with information for booking and purchasing entrance tickets and guided tours. The Garden of Ninfa, as usual, will be open only during all weekends, until Saturday 8 and Sunday 9 November.

From July 12th to August 10th only sunset visits are planned, with the possibility of choosing between two longer routes than the traditional route because they will allow access to corners usually excluded from the visit route.

For the moment, your always Michelangelo Buonarroti bids you farewell, giving you an appointment for the next posts and on social media.

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