Puntuale come un orologio svizzero, nel periodo pre-natalizio torna puntualmente sui social la ‘Torre di Pisa’ illuminata a festa. Torre di Pisa fra virgolette per l’appunto perché non si tratta della celeberrima costruzione che vanta una storia di oltre 850 anni alle spalle.

La foto incriminata ha alle spalle oramai più di dieci anni ed è stata scattata a una delle mirabili luminarie del Salento. Basterebbe osservare l’immagine con un pizzico di attenzione in più per rendersene conto: gli sponsor visibili alla base la cosa più lampante ma anche le bifore nel piano più basso che la Torre originale non ha o le differenze che ci sono nella parte apicale.

La Luminaria che riproduce la sagoma della Torre di Pisa fu scattata a Scorrano, in occasione della festa di Santa Domenica che si svolge ogni anno dal 5 al 10 di luglio.

Per l’occasione la cittadina viene arricchita con decorazioni luminose straordinarie che dal tramonto in poi attraggono centinaia di visitatori da ogni parte del mondo.

Scorrano è un piccolo borgo che si trova a una manciata di chilometri da Otranto. Non è un caso se la cittadina venga considerata la capitale mondiale delle luminare.

Le opere luminose che ogni anno in estate tornano a renderla ancor più magnifica sono una delle tante meraviglie presenti sul territorio nazionale.

Le Luminarie di Scorrano hanno origini remote e risalgono al momento in cui, nel Seicento, Santa Domenica apparve a un’anziana del paese. La patrona le promise la salvezza dalla peste di tutta la cittadina ma ogni abitante avrebbe dovuto accendere un lume davanti alla finestra, come segno di riconoscenza per la grazia ricevuta.

Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e la tradizione di mettere un lume alla finestra si è trasformata nelle spettacolari luminarie.

Le grandi strutture di legno bianco assumono di volta in volta, sotto la guida degli abili artigiani, le forme più diverse per poi essere arricchite con migliaia di led colorati.

Quindi no, la foto che vedete girare puntualmente tutti gli anni in rete ha poco a che fare con la Torre pendente di Pisa o meglio, ne rievoca la forma ma non si tratta del monumento ma bensì di una struttura molto più leggera e semplice, sebbene spettacolare, coperta di luci: un fiore all’occhiello delle Luminarie di Scorrano.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Pisa Tower illuminated for Christmas? No: Scorrano Salento lights

Punctual as a Swiss clock, in the pre-Christmas period the ‘Pisa Tower’ illuminated for the holidays returns punctually to social media. Pisa Tower in quotation marks precisely because it is not the very famous building that boasts a history of over 850 years behind it.

The incriminating photo is now more than ten years old and was taken at one of the wonderful Salento lights. It would be enough to observe the image with a little more attention to realize it: the sponsors visible at the base are the most obvious thing but also the mullioned windows on the lowest floor that the original Tower does not have or the differences that are in the apical part.

The Luminaria that reproduces the shape of the Pisa Tower was taken in Scorrano, on the occasion of the feast of Santa Domenica that takes place every year from 5 to 10 July.

For the occasion, the town is enriched with extraordinary light decorations that from sunset onwards attract hundreds of visitors from all over the world.

Scorrano is a small village located a handful of kilometers from Otranto. It is no coincidence that the town is considered the world capital of luminaries.

The light works that return every summer to make it even more magnificent are one of the many wonders present in the national territory.

The Luminarie of Scorrano have remote origins and date back to the moment in which, in the seventeenth century, Santa Domenica appeared to an old woman of the town. The patron saint promised her the salvation of the entire town from the plague but each inhabitant would have to light a candle in front of the window, as a sign of gratitude for the grace received.

Since then, a lot of water has passed under the bridge and the tradition of putting a candle in the window has transformed into the spectacular luminaries.

The large white wooden structures take on the most diverse shapes from time to time, under the guidance of skilled craftsmen, and are then enriched with thousands of colored LEDs.

So no, the photo that you see circulating punctually every year on the web has little to do with the Leaning Tower of Pisa or rather, it evokes its shape but it is not the monument but rather a much lighter and simpler structure, although spectacular, covered in lights: a jewel in the crown of the Scorrano Luminarie.

For the moment, your ever Michelangelo Buonarroti bids you farewell, making an appointment with you in the next posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti