L’Associazione Amici di Doccia, dopo oltre vent’anni dedicati alla ricerca, allo studio, alla conservazione e alla valorizzazione dell’antica Manifattura Ginori, terminano le loro attività.

Nel corso del 2024 l’associazione ha eseguito il restauro di cinque opere dalle collezioni del Museo Ginori: una preziosa lampada in porcellana disegnata da Gio Ponti per Richard-Ginori negli anni Venti, raro esempio di design eclettico del Novecento; due importanti gruppi scultorei in terracotta da Giuseppe Piamontini, Bacco e Arianna e Venere e Amore, entrambi degli anni cinquanta del XVIII secolo;  due grandi modelli in gesso raffiguranti Ercole e il leone, l’uno da Stefano Maderno e l’altro da una composizione attribuita a Pietro Tacca.

Queste ultime due opere che raccontano la prima delle Dodici Fatiche di Ercole, sono esposte in anteprima alla Biennale, in attesa della riapertura del Museo Ginori, attualmente in ristrutturazione.

Il restauro dei due modelli in gesso, così come quello della lampada da parete in porcellana disegnata da Gio Ponti, è stato possibile grazie a Fracture, un progetto nato nel 2019 dalla collaborazione tra Amici di Doccia e LAO Le Arti Orafe Scuola orafa professionale.

Il prezioso lavoro degli Amici di Doccia

Fondata nel 2003 da un gruppo di appassionati, studiosi e collezionisti, l’associazione si è dedicata alla tutela e valorizzazione del patrimonio artistico della Manifattura di Doccia.

In vent’anni ha restaurato 47 opere e promosso la porcellana Ginori in Italia e all’estero attraverso mostre, simposi, collaborazioni con musei e istituzioni, e pubblicazioni, in primis quella dei Quaderni, una rivista annuale divenuta una risorsa di riferimento per esperti e collezionisti.

21 anni fa Gli Amici di Doccia hanno intrapreso il loro percorso alla Biennale di Firenze e nello stesso luogo Livia Frescobaldi, presidente, annuncia la fine delle sue attività, sottolineando come l’obiettivo sia stato raggiunto. 

“Ora il Museo è affidato ad una Fondazione ed è in corso di ristrutturazione.  Non vediamo l’ora di poterlo visitare come tutti voi e confidiamo che l’esperienza dell’associazione possa aprire la strada a nuovi interventi da parte di privati e istituzioni sulle altre opere ancora in attesa di restauro, soprattutto in questa fase di chiusura del Museo.”

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

Ginori Factory: the Friends of Doccia end their activity

The Friends of Doccia Association, after more than twenty years dedicated to research, study, conservation and enhancement of the ancient Ginori Factory, are ending their activities.

During 2024, the association restored five works from the Ginori Museum collections: a precious porcelain lamp designed by Gio Ponti for Richard-Ginori in the 1920s, a rare example of eclectic twentieth-century design; two important terracotta sculptural groups by Giuseppe Piamontini, Bacchus and Ariadne and Venus and Love, both from the 1750s; two large plaster models depicting Hercules and the lion, one by Stefano Maderno and the other from a composition attributed to Pietro Tacca.

These last two works, which tell the story of the first of the Twelve Labours of Hercules, are being previewed at the Biennale, awaiting the reopening of the Ginori Museum, currently under renovation.

The restoration of the two plaster models, as well as that of the porcelain wall lamp designed by Gio Ponti, was possible thanks to Fracture, a project born in 2019 from the collaboration between Amici di Doccia and LAO Le Arti Orafe Scuola orafa professionale.

The precious work of the Amici di Doccia

Founded in 2003 by a group of enthusiasts, scholars and collectors, the association has dedicated itself to the protection and enhancement of the artistic heritage of the Doccia Manufacture.

In twenty years it has restored 47 works and promoted Ginori porcelain in Italy and abroad through exhibitions, symposiums, collaborations with museums and institutions, and publications, first and foremost that of Quaderni, an annual magazine that has become a reference resource for experts and collectors.

21 years ago, the Amici di Doccia began their journey at the Florence Biennale and in the same place, Livia Frescobaldi, president, announces the end of its activities, underlining how the objective has been achieved.

“Now the Museum is entrusted to a Foundation and is being renovated. We look forward to visiting it like all of you and we trust that the association’s experience can pave the way for new interventions by private individuals and institutions on the other works still awaiting restoration, especially in this phase of closure of the Museum.”

For the moment, your always Michelangelo Buonarroti bids you farewell, making an appointment with you in the next posts and on social media.

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Pubblicato da Michelangelo Buonarroti

Chi non conosce Michelangelo Buonarroti? Scultore, pittore, architetto e raffinato poeta. Ma chi è il suo alter ego che gli da voce sul blog michelangelobuonarrotietornato.com e sui social connessi? Antonietta Bandelloni, art blogger e scrittrice toscana appassionata d'arte. Da più di dieci anni si dedica allo studio approfondito delle opere e della tormentata esistenza di Michelangelo Buonarroti. Per contattare Antonietta Bandelloni per collaborazioni, inviti, sponsorizzazioni o altro inviate una mail direttamente a antoniettabandelloni@gmail.com ENG: Who doesn't know Michelangelo Buonarroti? Sculptor, painter, architect and refined poet. But who is his alter ego that gives him a voice on the blog michelangelobuonarrotietornato.com and on the connected social networks? Antonietta Bandelloni, a Tuscan art blogger and writer passionate about art. For over ten years she has devoted himself to the in-depth study of Michelangelo Buonarroti's works and tormented existence. To contact Antonietta Bandelloni for collaborations, invitations, sponsorships or other send an email directly to antoniettabandelloni@gmail.com Vedi tutti gli articoli di Michelangelo Buonarroti