Non posso non mancar d’ingegno e d’arte
Non posso non mancar d’ingegno e d’arte
a chi mi to’ la vita
con tal superchia aita,
che d’assai men mercé più se ne prende.
D’allor l’alma mie parte
com’occhio offeso da chi troppo splende,
e sopra me trascende
a l’impossibil mie; per farmi pari
al minor don di donna alta e serena,
seco non m’alza; e qui convien ch’impari
che quel ch’i’ posso ingrato a lei mi mena.
Questa, di grazie piena,
n’abonda e ‘nfiamma altrui d’un certo foco,
che ‘l troppo con men caldo arde che ‘l poco.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti che vi saluta proponendovi un particolare della mano destra del David fotografata da Christian Maidana.








