Aminadab
Aminadab è uno degli antenati di Cristo e, la lunetta che lo accoglie, è la quattordicesima che affrescai ovvero l’ultima oggi visibile dato che due successive le eliminai per lasciar spazio al Giudizio Universale.
Sia Aminadab che della donna che si liscia i capelli, li realizzai talmente rapidamente che l’intonaco era ancora particolarmente umido e morbido. I pennelli hanno rigato la superficie e qualche setola impastata di colore è rimasta appiccicata alle figure.

Proprio al centro della lunetta c’è un rifacimento del Carnevali risalente al 1564: a causa di un’infiltrazione d’acqua assai importante, si staccò una grande porzione originale di affresco. Il fatto che il rifacimento sia assai più scuro dell’originale dimostra che già quando venne realizzato, la mia superficie pittorica già si era scurita parecchio.
Aminadab era il principe dei Leviti. Lo raffigurai seduto in maniera frontale rispetto allo spettatore. Ha un’espressione tesa che gli contrae i muscoli del volto. Sfoggia un paio di pendenti realizzati rapidamente con una sola pennellata. Esiste anche uno studio di questa figura così particolare tutt’oggi conservato presso l’Ashmolean Museum di Oxford.
Il sempre vostro Michelangelo Buonarroti e gli antenati di Cristo









grazie per l’informazione su questo splendido dettaglio
"Mi piace"Piace a 1 persona